Di Redazione
È stato un sabato molto speciale quello di Marko Podrascanin, che oltre alla vittoria per 3-0 dell’Itas Trentino su Ravenna ha festeggiato anche il raggiungimento (e il superamento) di un record straordinario: i 1000 muri-punto in Superlega. Un traguardo che i compagni di squadra e lo staff hanno voluto festeggiare omaggiando il centrale serbo con una maglia celebrativa: “Ringrazio tutti, un bel gesto che sicuramente non mi aspettavo. Ma la cosa più importante è aver vinto da tre punti, perché ora ci aspetta un periodo veramente tosto: a gennaio abbiamo giocato poco, non vediamo l’ora di iniziare le gare di alto livello, a cominciare da quella di Champions League in Turchia“.
I ricordi riportano Podrascanin all’inizio dell’interminabile serie di muri vincenti: “Ricordo il primo e quelli più importanti – sorride il “Potke” – ormai sono 15 anni che sono in Italia e sono onorato, perché non sono tanti i giocatori che sono entrati nel ‘club 1000’ in questo campionato, che è sicuramente il più forte al mondo e il più bello da giocare. Tanti muri li ho fatti contro Trento, ma tanti anche con Trento, e sicuramente non mi fermo qua: vivo giorno per giorno ogni partita e ho ancora tanta voglia di dimostrare che sono venuto qua per vincere“.
Della partita parla anche capitan Matey Kaziyski: “Sicuramente abbiamo avuto un po’ di difficoltà all’inizio, ma c’era da aspettarselo, visto il periodo che abbiamo passato e il programma cambiato all’ultimo momento: la partita l’abbiamo preparata in fretta e un po’ si è visto. Non abbiamo avuto il migliore degli approcci, ma comunque dopo siamo rientrati in gioco e sono contento di come abbiamo finito. Ora dobbiamo subito metterci a pensare alla trasferta a Istanbul, per noi importantissima, e spero che lì non cominceremo come oggi!“.
Kaziyski è apparso in netta crescita nelle ultime partite e ne spiega il motivo: “Adesso sto riprendendo un po’ di forze, come credo tutta la squadra, dopo il periodo difficile di dicembre e gennaio. Abbiamo fatto veramente un bel lavoro in palestra, ma adesso dobbiamo aspettare ancora un po’ per raccoglierne i frutti“.
(fonte: YouTube Trentino Volley)
