Marsala, la prima di Bracci è un successo: 3-2 a Sassuolo

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Di Redazione

La Sigel supera l’esame Sassuolo in un match infinito e ad alta tensione agonistica. Necessario è stato il ricorso al tie-break, questo conclusosi in modo concitato ai vantaggi per 14-16. Inizia quindi con una vittoria l’era Bracci al primo gettone di presenza sulla panchina della Sigel Marsala.

In partenza, la disposizione in campo proposta da coach Marco Bracci è la stessa che ha battuto San Giovanni: Scacchetti e Okenwa a comporre la diagonale d’attacco palleggiatore/opposto; schiacciatrici Pistolesi e Ristori Tomberli; centri D’Este e Parini, libero Nicole Gamba. Di contro, coach Venco deve fare i conti con la pesante assenza di capitan Dhimitriadhi e si affida inizialmente a queste diagonali, con la novità Moneta arrivata per tempo in terra emiliana per l’esordio con la nuova maglia: Balboni/Rasinska; Moneta/Gardini; Civitico/Busolini. Il libero è Elena Rolando.

Un doppio vantaggio iniziale legittimato dalle fiammate di qualità del gioco mantenute dal vicecapitano Scacchetti & company veramente abili a superare le difficoltà iniziali del primo set e a reagire al passivo di 6 a 0, riacciuffando Sassuolo a partire dall’11-11 e vincendo la frazione per 19-25 (timbro di Parini). Un ruolo sul successo che passa dalla prova solida giocata in difesa dalle lilybetane, nonchè dalle coperture garantite dalle centrali e dall’efficacia in attacco per effetto delle uscite offensive vincenti di Okenwa e Pistolesi con la ricezione sassolese che ha avuto il suo bel da fare. Poi, da metà del terzo set in poi Sassuolo pian pianino cambia registro di pari passo con l’entrata nel vivo del gioco della schiacciatrice ravennate Gardini ma anche del contributo realizzativo di Busolini e dall’impatto in partita avuto da Zojzi andata ad un certo punto a sostituire la polacca Rasinska. Tra le azzurre nel terzo hanno fatto ingresso Caserta per D’Este e Panucci per Ristori Tomberli. Un tie-break che ad un certo frangente di terzo set pareva essere scongiurato.

La Sigel, in visibile calo di rendimento e di intensità avanti nel set centrale 15-18, vede le modenesi capitanate da Busolini incassare di volta in volta sicurezze derivanti dal gioco e si materializza l’aggancio e il conseguente sorpasso del 20-19. Ma sul 21-19 con il neoacquisto Moneta a servire il gioco, Marsala sostituisce Panucci per Ristori Tomberli. Sul 23-21 fischiata una invasione aerea al Sassuolo e nella successiva azione un muro e fuori di Pistolesi per il pari 23-23. Scacchetti alla battuta. Nonostante lo scambio si giochi, l’allungo decisivo lo effettua Sassuolo beneficiando di una sbavatura azzurra che porta al 24-23 e l’ace della solita Gardini che fissa il punteggio sul 25-23. La successiva frazione è interlocutoria, con Sassuolo che dà una certa continuità al suo gioco prodotto dalla regia di Martina Balboni e il set interamente di marca locale si chiude meritatamente per 25-16.

Da annotare che sul viale del tramonto del quarto set sembrato a primo impatto compromesso nel concentramento vengono inviate capitan Panucci, Ferraro e Patti per prendere il posto di Pistolesi, Scacchetti e Ristori Tomberli. Il tie-break è una altalena di emozioni. Tra le fila di Marsala resta della partita capitan Panucci. Si inizia con Moneta che schiaccia sulla rete: 0-1. Ace di Elisa D’Este: 1-1. Serena Moneta si riscatta: 1-2. Il 2-2 è un muro di Zojzi su tentativo di Pistolesi. La stessa Pistolesi riporta Marsala davanti 3-4 e più avanti l’attaccante di Signa è decisiva con una parallela per portare i conti in pari: 7-7. Al cambio campo ci va in vantaggio Sassuolo grazie a Zojzi. Sassuolo allunga sul +2, ma Pistolesi accorcia sul 9-8. Con Scacchetti incaricata per diversi scambi del servizio, Marsala si rende protagonista dello strappo. Sulla situazione di 10-8 episodio thrilling con un punto ravvisato “In” a Pistolesi dalla segnalazione del secondo arbitro Virginia Tundo di Bologna. Nella successiva azione tocca a Parini pareggiare sul 10-10. Il punto del sorpasso azzurro, del 10-11, è della brava palleggiatrice classe 1995 di Reggio Emilia. Il 10-12 è di Okenwa. Busolini dimezza lo svantaggio: 11-12. Okenwa risponde ancora presente per lo stampo in diagonale del 11-13. Pipe vincente di Pistolesi e Marsala vola sul +3: 11-14. Tre palle set per chiudere il singolo gioco e la partita. Sassuolo le annulla tutte e tre in sequenza che vanno dal punto di Busolini in fast per finire all’attacco errato di Pistolesi. Il tutto con Serena Moneta incaricata del servizio. Per servire la palla del 15-14 Moneta compie l’errore. Per Marsala va alla battuta Parini, che su ace dopo una ricezione incerta del libero Rolando, consegna alla Sigel gioco, partita ed incontro per 14-16.

A Sassuolo inanella la terza vittoria di fila Marsala che stacca di tre punti Ravenna perdente in casa contro Macerata e tanta speranza viene riposta nel prossimo probante impegno non comune a tutti gli altri trattandosi di derby.

Green Warriors Sassuolo-Sigel Marsala: 2-3 [19/25; 21/25; 25/23; 25/16; 14/16]

Green Warriors Sassuolo: Moneta 7, Busolini 18, Balboni 2, Gardini 30, Civitico 10, Rasinska 2, Rolando (L), Zojzi 7. ne: Semprini Cesari, D’Ettorre, Fornari, Giacomello. Coach: Maurizio Venco.

Sigel Marsala: Scacchetti 4, Pistolesi 20, Parini 11, Okenwa 22, Ristori Tomberli 12, D’Este 4, Gamba (L), Panucci 1, Ferraro, Patti, Caserta. Coach: Marco Bracci; vicecoach: Lucio Tomasella.

Arbitri: Michele Marotta di Firenze e Virginia Tundo di Bologna

(Fonte: comunicato stampa)

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