Martignacco, il presidente Bulfoni: “Non abbiamo fatto quello che avremmo dovuto fare”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
SHARE
Foto Ufficio Stampa Itas Città Fiera Libertas Martignacco
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti

Di Redazione

Battuta d’arresto per l’Itas Città Fiera Libertas Martignacco che, nella quarta e penultima d’andata della Pool salvezza, inciampa per 3-2 (25-23, 13-25, 25-18, 23-25, 15-7) a Castelnuovo Rangone (Modena) contro Montale. La truppa di coach Marco Gazzotti, ancora senza Cortella e con Carraro ripresasi nel corso del match dopo l’infortunio a un ginocchio subito nel primo set, si arrende al tie break e si ritrova terza in classifica dietro Busto Arsizio e Ravenna.

«Siamo riusciti a strappare un punto in casa di una squadra alla disperata ricerca a sua volta di punti salvezza e desiderosa di rifarsi dopo il brutto ko nel turno precedente. Non abbiamo saputo fare quello che una squadra come la nostra avrebbe dovuto fare ed è giusto che ci portiamo a casa un solo punticino», dice il presidente Fulvio Bulfoni.    ­­­

Nel prossimo turno, l’Itas Città Fiera non scenderà in campo a causa dei contagi riscontrati nel Club Italia che sarebbe dovuto essere di scena mercoledì a Martignacco, quindi la gara è rinviata a data da destinarsi. La Libertas tornerà invece a giocare domenica, alle 17, a Torino nella prima di ritorno.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Andrea Radici sarà il nuovo allenatore di Mantova nella prossima stagione

Volley Mercato

Il nuovo allenatore della Gabbiano Farmamed Mantova è Andrea Radici. Classe 1966, nativo di Città di Castello, il tecnico succede a Simone Serafini e ha firmato un contratto annuale con il club.

Di assoluto prestigio il suo curriculum: dopo gli inizi come secondo allenatore nel club della sua città, in serie A2, dal 1996 al 1999 è alla guida di Perugia, in B1. Seguono poi esperienze sulle panchine di Perugia, Arezzo, Spoleto e Foligno (tutte tra B1 e B2), prima del primo incarico in serie A2, quello di primo allenatore della Monini Spoleto, fino alla metà del dicembre del 2005.

Dopo un’annata sulla panchina di Bastia Umbra, in B1, dal 2007-2008 ritorna nella sua città natale, e inizia una scalata vertiginosa. Prima domina il torneo di B1, chiuso con 25 vittorie in 26 giornate, conquistando la promozione, e poi vive altri quattro anni in categoria, centrando i playoff nel 2009-2010 (primo turno), nel 2010-2011 (semifinale) e nel 2011-2012 (semifinale).

La stagione 2012-2013 è quella del trionfo: Radici e la sua Città di Castello dominano il torneo di A2 con 22 vittorie e due sole sconfitte, e ottengono la tanto agognata promozione in Superlega. Superlega dove, l’annata successiva, Radici porta ancora i suoi ai play-off, chiudendo al settimo posto in classifica e cedendo poi a Piacenza negli spareggi.

Piacenza che lo sceglierà poi l’anno successivo come guida tecnica, prima che Radici si sposti poi nelle Marche, ripartendo dalla serie B alla guida di Fano e conquistando la promozione in A3 al termine della stagione 2018-2019.

Chiusa la parentesi a Fano, Radici approda sulla panchina della Omifer Palmi, con la quale vince una Supercoppa di serie A3 (proprio contro la Gabbiano) e sulla quale resta fino allo scorso novembre, in serie A2.

"Sono estremamente soddisfatto dell’approdo di Andrea come nostra guida tecnica – spiega il presidente Paolo Fattorisono convinto potrà avviare un nuovo, importante ciclo, che ci regalerà soddisfazioni. È un tecnico di grande esperienza, che fa del lavoro e della crescita di ogni singolo giocatore il suo mantra. Quando ci è stata presentata questa opportunità, non ce la siamo fatta scappare".

(fonte: Gabbiano Farmamed Mantova)