Di Redazione
Una iniezione di fiducia e di convinzione. Questo deve essere il derby perso a Santa Croce per l’Acqua Fonteviva. Il 3-0 subito mercoledì sera, infatti, si compone di almeno due parziali, i primi del match, in cui la squadra di Nello Mosca, pur senza dare mai veramente l’impressione di poter prendere in mano le redini del match, hanno comunque rimontato i Lupi costringendoli a faticare fino all’ultimo pallone per chiudere i set. Due parziali in cui Massa ha cercato con buona applicazione e risultati incoraggianti di limitare la propria inclinazione all’errore. Insomma, una sconfitta quella nel derby in cui non tutto è da buttare ed anzi una gara, quella contro i Lupi, che deve essere messa a frutto dalla Fonteviva come ottimo allenamento per il match ben più importante che attende Massa contro Potenza Picena.
Da salvare la volontà messa in campo dalla squadra ed una ricezione che nel primo set ha funzionato bene. Da correggere una percentuale in attacco che rimane bassa, un servizio troppo morbido che ha consentito un facile contrattacco ai Lupi ed una presenza a muro, di conseguenza, meno importante del solito.
KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – ACQUA FONTEVIVA MASSA 3-0 (26-24, 25-23, 25-13)
Kemas Lamipel Santa Croce: Andreini, Elia 11, Ciulli, Miscione 5, Colli 2, Zonca 3, Acquarone 1, Wagner 19, Polidori, Tamburo 3, Taliani, Benaglia 3, Hage 12. All. Totire; 2° all. Pagliai.
Acqua Fonteviva Massa: Bortolini, Cuk 6, Leoni 1, Briglia, Bolla 13, Bernieri di Lucca, Nannini 1, Calarco 4, De Marchi, Briata, Silva, Quarta 3, Biglino 2. All. Mosca; 2° all. Urbani.
Arbitri: Ugo Feriozzi e Fabio Toni.
Servizi err/punti: Santa Croce 9/3, Fonteviva 9/1
Muri punto: Santa Croce 14; Fonteviva 5