Di Redazione
Finisce oggi la «quarantena» sportiva imposta dalla Fipav all’intera attività pallavolistica italiana e già da domani c’è chi ricomincerà subito a disputare gare ufficiali. Dei disagi creatisi con il coronavirus, della Champions e dell’assurda regular season con troppe partite al mercoledì, rinvii, anticipi, posticipi e i turni di riposo, Andrea Scoppa, giornalista de “Il Resto del Carlino Macerata” è andato ad intervistare Albino Massaccesi, vice presidente biancorosso e consigliere di Lega.
Oggi termina la sospensione dettata dalla Federazione, una decisione che ha condiviso? «Sì anche perché fatta per tutta l’attività, senza distinzioni. Ora dobbiamo capire cosa succederà essendo legati alle ordinanze delle singole regioni».
Qualcuno non voleva si disputasse la Final Four a Bologna. «Per me invece è stata presa la giusta decisione, in quel momento si poteva e doveva giocare. Non ci si deve far prendere da troppo allarmismo, vero che ad esempio c’erano tifoserie lombarde, ma comunque fuori dal focolaio».
Per lei la Final Four è stata una vittoria doppia, la Lube ha trionfato dopo una finale storica e la risposta di pubblico (anche in tv) è stata ottima. «Verissimo, per me un gran fine settimana. La finale è stata uno spot per la pallavolo, una gara che rimarrà a lungo nei ricordi».
Da domani la squadra tornerà ad allenarsi a porte aperte? «Salvo diverse comunicazioni sì».
Nessun problema per mercoledì? «No, non abbiamo limitazioni, pertanto partiremo regolarmente martedì mattina».
La Cev inoltre sta spingendo parchè si giochi ovunque, lo ha ribadito allo Jastrzebski che deve andare a Trento. «La linea è chiara e giusta. In Italia abbiamo forse pubblicizzato troppo il coronavirus».
Lei ama la Champions e la Lube ha avuto un sorteggio molto favorevole per il ritorno a Berlino? «In effetti ci è andata bene. Il Knack è superabile e il nostro tabellone sembra più semplice rispetto a quello di Perugia».
Che ne pensa invece di Trento-Sora che si giocherà con gli spettatori ogni due metri quadrati? «Mah, una cosa strana e comunque anticipi di questo tipo, di un mese, dovevano essere discussi».
Oggi era in programma Monza-Lube, si recupererà il 18 marzo. Del resto era l’unica data utile vero? «Non c’erano alternative».
Però che caos il calendario. «Spero sia l’ultimo anno con questa confusione. Dovrebbe esserlo dato che la prossima SuperLega sarà a 12 squadre, anche se la Cev vorrebbe inserire più partite nei gironi europei».