Di Eugenio Peralta
Ha dovuto sudare la Sir Safety Conad Perugia per conquistarsi la sua quinta finale consecutiva di Del Monte Coppa Italia: merito di una Gas Sales Bluenergy Piacenza che ha tenuto in bilico il punteggio per tre set. “Abbiamo iniziato male – ricorda Max Colaci – subendo una serie di ace: io ne ho presi subito due e non era facile reagire. Ma un po’ tutta la squadra all’inizio ha sofferto, eravamo carichi ma proprio per questo anche molto tesi, e abbiamo fatto troppi errori. Poi siamo cresciuti, e abbiamo accettato il punto a punto: sapevamo che sarebbe stata una partita così, ce lo eravamo detti già negli spogliatoi“.
“Loro sono un’ottima squadra – aggiunge Colaci – anche se in questa stagione hanno avuto tanti alti e bassi. Siamo stati bravi, abbiamo avuto pazienza, l’abbiamo portata a casa meritatamente. Abbiamo fatto un piccolo passettino, ma la cosa che più conta è la medaglia al petto, l’obiettivo è alzare la Coppa. Domani sarà una partita complicata, ci sarà da soffrire e sudare ma anche da divertirsi, perché quando è difficile è ancora più bello“.
Poi un pensiero ai tifosi: “Bello giocare di nuovo davanti al pubblico, sia i nostri che i loro. Finalmente! I nostri tifosi, poi, sono bravissimi perché ci sanno sostenere nei momenti di difficoltà, quando ne abbiamo più bisogno“.
Anche Kamil Rychlicki sottolinea l’importanza del sostegno del pubblico: “Piacenza ha dimostrato di aver meritato di essere qui, soprattutto nei primi tre set. Però oggi avevamo un giocatore in più dietro di noi, così è stato più facile arrivare in finale. Credo che domani sarà una grande festa… e spero che lo sarà fino alla fine!“.