Sta per iniziare la quarta stagione di Massimo Eccheli alla guida della MINT Vero Volley Monza: da grande sorpresa della Superlega a punto fermo di un progetto che ogni anno ha la capacità di stupire rispetto alle premesse iniziali. Nel giorno della presentazione ufficiale della squadra si riparte da premesse ancora diverse, con un gruppo rinnovato rispetto allo scorso campionato, e il tecnico milanese ha le idee molto chiare: “Mi aspetto che questa diventi una squadra dura da affrontare per chiunque, estremamente tosta e motivata, e che i nuovi innesti portino entusiasmo e voglia di crescere“.
Eccheli descrive così le caratteristiche della sua squadra: “Abbiamo un roster un po’ più lungo rispetto agli altri anni, con qualche alternativa in più in tutti i ruoli. Ci manca forse il bomber per eccellenza, come poteva essere Grozer, ma abbiamo Maar che è un giocatore di caratura internazionale, e sarà il nostro faro insieme a Galassi. E poi, la possibilità di giocare da subito con Cachopa può alzare il livello tecnico e renderlo più imprevedibile“. E a proposito di Stephen Maar, il tecnico smentisce recisamente le voci che lo vorrebbero in partenza: “Ho bevuto un caffè oggi con lui dopo l’allenamento, abbiamo parlato di tecnica e tattica e ci siamo confrontati su come gestire alcune situazioni. Per quello che mi riguarda non ci sono problemi“.
Anche quest’anno ci si aspetta un campionato molto equilibrato: “Sulla carta è così – conferma Eccheli – poi c’è da capire quanto la stagione estiva abbia influito sui nazionali, e soprattutto all’inizio questa cosa potrebbe determinare qualche sorpresa. L’anno scorso ci sono stati tanti problemi legati a infortuni: Piacenza, ad esempio, ha fatto praticamente metà stagione senza due schiacciatori. Molto, quindi, dipende da quanti giocatori riusciranno a stare bene; i valori tecnici sono abbastanza definiti, ma le tante variabili possono accorciare le distanze tra le squadre e rendere il campionato più interessante“.
Nessun dubbio, infine, sui traguardi stagionali: “L’obiettivo numero uno è la vittoria della Challenge Cup, una cosa a cui la società e tutti noi teniamo molto. Abbiamo faticato tantissimo per ottenere il pass per questa competizione, e non vogliamo sprecarlo. Speriamo quindi che diventi un torneo lungo per noi, poi come sempre bisogna vedere come si comporterà la squadra in campo e cosa faranno gli avversari“.
di Eugenio Peralta