Di Redazione
Mentre da settimane ormai rimbalza la notizia di una possibile ripresa del campionato di Superlega a fine agosto, inizio settembre con la Supercoppa Italiana con formula della Final Eight all’aperto (Arena di Verona), il problema vero è capire se si potrà riprendere a giocare ma soprattutto il come si potrà tornare in campo. In merito a questo discorso, le parole dell’Amministratore Delegato della Lega Pallavolo Serie A Maschile, Massimo Righi, mettono un freno a quanto detto fino ad ora. Ecco quanto riportato nell’edizione odierna del “Corriere dell’Umbria”.
“Siamo pronti a cercare di riprendere il campionato se dovesse essere possibile, ma sappiamo che è molto complicato. Oggi abbiamo altre priorità“. Parla cosa ai microfoni di Radio Popolare Massimo Righi, ad della Lega Pallavolo maschile sulla possibilità che il campionato riparta.
“Se dovesse essere possibile – continua – però giocare solo a porte chiuse, allora il campionato non inizierebbe nemmeno. Non solo per la mancanza della vendita dei biglietti, ma anche per gli sponsor che perderebbero troppa visibilità”.
Sulla ripresa degli allenamenti, Righi ha spiegato: “Al momento alcuni giocatori hanno ripreso ad allenarsi con i pesi, ma siamo in attesa di un protocollo ufficiale. Non sappiamo ancora quanto la palla sia infettiva. Aspettiamo la scienza. Rispetto al calcio, noi abbiamo spazi diversi: le palestre spesso sono condivise anche con atleti di altre discipline”.