Di Redazione
Continua la preparazione in casa Calzedonia Verona che in questi giorni può contare sul forte schiacciatore bulgaro Kaziyski in attesa di partire per il Giappone. Intervistato da “L’Arena“, l’atleta lascia le porte aperte ad un possibile ritorno per i playoff.
Calzedonia a tutta forza. Stoytchev ha una marcia in più in vista dell’inizio del campionato che avverrà il 20 ottobre poiché può contare anche su Matey Kaziyski, che si sta allenando a Verona da una settimana aspettando di partire per il Giappone, dove lo aspetta il Jtekt Stings, squadra dove militò per due stagioni dopo l’addio a Trento.
Quando partirai? “Da un momento all’altro, sto aspettando i documenti. E appena sono pronti parto”.
Qui ritrovi tanti compagni, raccontaci un po’ di Asparuhov, che giocatore è? “Ci ho giocato assieme per un paio di mesi allo Stettin, prima che la società fallisse. È di sicuro una promessa e un bravo giocatore. Bisogna anche dire che è molto giovane e dovrà crescere e qui con Calzedonia ha una grandissima opportunità per farlo. Un passo molto importante nella sua carriera e bisognerà vedere come sfrutterà questa grande occasione”.
E la squadra come ti sembra? “Mi pare molto buona, gli allenamenti proseguono alla grande ma mancano ancora due elementi importanti come Boyer e Jaeschke. Con loro la squadra sarà al completo e allora si potrà capire che tipo di potenziale ha. Per adesso sta facendo comunque molto bene e sono contento di farne parte”.
Quale è la marcia in più che Stoytchev può dare alla squadra? “Di sicuro una grande grinta e tanta voglia di vincere. Queste sono le sue caratteristiche principali. Non c’ero quando l’ha fatto, perché di sicuro l’ha fatto, ma so che uno dei suoi primi discorsi che fa alle squadre che allena è quello di dire che siamo qui per vincere. Questo è il suo obiettivo, fare il meglio non solo in ogni partita, ma anche in ogni allenamento. Mette sì tanta pressione ai giocatori, ma questo serve per raggiungere grandi obiettivi”.
Ti aspettano tutti per i play off, ci sarai? “Questa possibilità c’è ma è abbastanza presto per parlarne. La volontà c’è, vediamo cosa riusciremo a fare”.