Matey Kaziyski si allena con i giovani dell’UniTrento Volley

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Di Redazione

Nelle giornate di martedì 10 e mercoledì 11 gennaio l’UniTrento Volley di Serie B maschile ha potuto contare su uno “sparring partner” d’eccezione per svolgere il programma di preparazione che la porterà al big match di Massanzago di sabato (prima contro terza): ad allenarsi insieme alla squadra giovanile di Trentino Volley c’era infatti nientemeno che Matey Kaziyski.

Come è noto, il capitano gialloblù non ha preso parte alla vittoriosa trasferta di Champions League della Trentino Itas in Belgio, restando a casa per svolgere una precisa tabella differenziata di allenamenti, che prevedeva anche del lavoro tecnico con palla. Per una volta la BLM Group Arena ha quindi visto il “Kaiser” protagonista di esercitazioni con la squadra di punta del settore giovanile, per la gioia di tutti gli atleti ma anche dell’allenatore Francesco Conci.

Per noi quella in corso è una settimana importante – ha spiegato il tecnico degli universitari – perché il girone d’andata di Serie B si conclude proprio sabato con il confronto in trasferta sul campo della prima della classe che ci precede di appena un punto. Obiettivamente avere ad allenarsi con noi un giocatore del calibro Kaziyski è stato un bel valore aggiunto. L’umanità e la grande disponibilità di Matey sono ormai proverbiali; nel corso delle due sessioni non si è assolutamente risparmiato e l’impegno che ha profuso è stato di grande esempio, responsabilizzando e motivando la squadra“.

Con Kaziyski c’era anche Lukasz Zygadlo, che spesso si trova Trento soprattutto nei periodi di riposo. Il capitano tornerà ad allenarsi con il gruppo di Lorenzetti nella giornata di venerdì, alla vigilia della partenza per il Lazio.

(fonte: Comunicato stampa)

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Taranto, l’esordio in Superlega di Mino Balestra: “Ricorderò l’esperienza di quest’anno per la vita”

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Affacciarsi al massimo campionato di pallavolo italiano è un’esperienza che segna la carriera di qualsiasi giocatore. Per un giovane atleta, confrontarsi con i migliori e rappresentare la propria città in un palcoscenico così prestigioso è un sogno che si avvera. Mino Balestra, il giovane centrale della Gioiella Prisma Taranto classe 2003 tarantino doc racconta, ai microfoni della società, le emozioni del suo primo anno in Superlega con i rossoblù: le sfide affrontate, i miglioramenti nel suo ruolo e le ambizioni per il futuro, senza dimenticare l’importanza dei tifosi e dell’affetto della famiglia.

Questa stagione con la Gioiella Prisma Taranto è stata la prima esperienza in Superlega per Balestra. "Iniziare ad allenarmi con la Superlega quest’anno è stato molto ispirante. Mi sono affacciato al sogno che è più o meno quello che hanno tutti i giocatori di pallavolo ovvero poter competere nel migliore campionato del mondo. Sicuramente l’esordio è stato un momento che non scorderò mai, ma in generale mi porterò tutta l’esperienza di quest’anno per la vita".

Non solo la Superlega, ma tornare a Taranto voleva dire giocare per la squadra della sua città natale: "È stata la prima volta che ho potuto rappresentare Taranto e non nascondo che ero emozionatissimo solo al pensiero".

Anche se ha avuto poco spazio in campo, Mino ha sicuramente avuto modo di imparare molto, ma la strada è ancora lunga. "Penso di essere migliorato molto nel mio ruolo perché ho avuto la grande fortuna di confrontarmi contro due centrali che secondo me saranno tra i migliori interpreti del ruolo nei prossimi anni e già questa stagione l’hanno dimostrato. Sicuramente l’obiettivo è di trovare un po’ più di spazio l’anno prossimo e migliorare per raggiungere e superare quel livello".

Il centrale di Taranto ha parlato poi dei suoi hobby, delle sue passioni e degli obiettivi futuri: "Il tempo libero anche se poco lo passo spesso e volentieri con la mia famiglia e studio più che altro, sono iscritto alla facoltà di Ingegneria Informatica. Obiettivi futuri? Diventare la migliore versione di me stesso come giocatore e soprattutto come persona. Ci sono un paio di sogni nel cassetto che voglio realizzare e qualche sassolino nella scarpa che voglio togliere ma non dico nulla per scaramanzia".

Balestra infine rivolge un ringraziamento speciale ai tifosi che hanno accompagnato lui e la Gioiella Prisma Taranto lungo tutta la stagione. "I tifosi sono stati incredibili e ci hanno accompagnato nei momenti belli e in quelli brutti del campionato, a loro va un ringraziamento speciale. Spero che nonostante la retrocessione non perdano mai la gioia e la speranza perché anch’io non smetterò di sperare che Taranto torni in Superlega a giocarsela contro le migliori squadre al mondo".

(fonte: Gioiella Prisma Taranto)