Di Redazione
Non nasconde i proprio obiettivi per la prossima stagione la Delta Informatica Trentino che vuole migliorare i risultati del campionato appena concluso. E per farlo la società ha puntato su un allenatore di esperienza come Matteo Bertini, lo scorso anno a Bergamo nella massima serie. Nell’intervista rilasciata al quotidiano “Trentino“, il nuovo coach dichiara di voler proseguire con il bel lavoro fatto da Nicola Negro nell’ultimo biennio.
La “bomba” l’ha lanciata il presidente Roberto Postal. E, al suo fianco, il direttore sportivo Franco Tonetti e il neo coach Matteo Bertini hanno annuitito. Con piacere e tanta convinzione. «Non possiamo e non vogliamo nasconderci – ha sentenziato il numero uno gialloblù -: l’obiettivo è quello di migliorare il risultato dello scorso anno». Che, tradotto in parole povere, significa vincere il campionato e salire in serie A1.
L’eredità lasciata dal tecnico Nicola Negro, volato in Brasile dopo uno splendido biennio alla guida delle trentine, non spaventa Bertini, che arriva a Trento con le motivazioni a mille e la convinzione di «essere approdato nella società migliore che potessi desiderare». «Io non voglio sostituire Negro nel cuore dei tifosi, dello staffe delle giocataci – queste le parole del coach veronese – ma ricavarmi uno “spazietto” a fianco a lui. Quello che ha fatto in questi due anni è sotto gli occhi di tutti e il mio obiettivo è proseguire sulla sua strada e, se possibile, migliorare il rendimento di una squadra che ha sfiorato la promozione in serie A1. Cosa è mancato nella scorsa stagione? Da osservatore esterno posso dire probabilmente un pizzico di fortuna e un opposto che, nei playoff, mettesse a terra i palloni che “scottano”. La concorrenza sarà agguerrita, anche se il mercato deve ancora entrare nel vivo, ma sicuramente San Giovanni in Marignano, Mondovì e Pinerolo vorranno essere protagoniste».
La Delta Informatica è partita con il “botto” e con una linea di condotta ben precisa: le nuove arrivate sono giovani, ma già con grande esperienza nazionale e internazionale e con un percorso tecnico importante e ben definito alle spalle, non a caso il terzetto di palla alta è formato da giocatrici tutte di “scuola” Club Italia. «Sono convinto di avere a disposizione un organico in grado di competere per le posizioni di vertice – conclude Bertini – e poi starà a me amalgamare il gruppo e dare un’identità ad una squadra che ha grandi motivazioni. La società è stata bravissima nell’assicurarsi le prestazioni di quelle che, sin da subito, abbiamo considerato delle “prime scelte”. Non vedo l’ora di cominciare».
La rosa gialloblù è da considerarsi praticamente al completo: all’appello mancano solamente la terza centrale e un ‘ alternativa in banda (entrambe le giocatrici saranno annunciate a breve: le trattative sono praticamente concluse), visto che la schiacciatrice veneta Chiara Mason ha deciso di lasciare la società del capoluogo e si è accasata a Soverato, dove troverà anche la palleggiatrice trentina Laura Bortoli.