Di Redazione
La spensieratezza dei giovani e le sane ambizioni da grande: è questo in sintesi il profilo di Matteo Meschiari, schiacciatore classe 2002 alla sua prima esperienza in Superlega. Vestirà la maglia numero 10 dell’Allianz Powervolley Milano, quella stessa maglia che due stagioni fa fu affidata a Fabrizio Gironi, classe 2000, ora in prestito a Taranto. Una tradizione ed una sfida da “millenials” nel ruolo, che Meschiari vuole vincere grazie al suo talento e al lavoro quotidiano in palestra.
“Se penso ai miei inizi, devo dire che giocavo come portiere nel Sassuolo Calcio – ricorda Meschiari, nato a Modena nel 2002, su fuoridalcomune.it –. Poi due miei amici, compagni di scuola, che giocavano nella Scuola di Pallavolo Anderlini, mi hanno spinto a provare con il volley e ho accettato. Da lì in poi mi sono dedicato a questo sport, che mi appassiona tantissimo“.
Ricordi che sembrano lontani ma che, per la giovane età del nuovo schiacciatore di Milano, in realtà sono molto più vicini, con la svolta che arriva nel 2018 quando viene notato dagli scout della Powervolley: per lui si tratta della prima avventura lontano da casa. “A Milano ho vissuto un’esperienza bella che, grazie anche all’appoggio dei miei genitori Paolo e Alida, ha mostrato tanti e differenti lati positivi. Ho trovato, sin da subito, un clima di affiatamento con i compagni di squadra, lo staff tecnico e la dirigenza. Persone competenti e disponibili a farmi crescere e maturare“.
Un percorso sportivo affiancato anche dal percorso scolastico: per Meschiari il 2020 sarà infatti l’anno della maturità. “Al Marconi di Gorgonzola sono stato ben accolto sia dai docenti che dai compagni di classe – prosegue – tutti mi sono stati vicini e mi hanno aiutato molto in questo percorso professionale e di vita. Un ringraziamento particolare lo rivolgo al professor Mauro Bertola, appassionato sportivo, che, sin dal primo giorno, mi ha sostenuto e incoraggiato a non mollare mai“.
Ora però c’è la sfida della Superlega, con la chiamata in prima squadra dell’Allianz Powervolley. “Amo il mio ruolo di schiacciatore che unisce potenza, precisione e varietà di colpi – conclude Meschiari –. Sono contentissimo, euforico e un po’ incredulo di poter vivere quello che io ho sempre creduto un sogno: allenarmi e giocare con i grandi campioni. La pallavolo è il mio hobby preferito e una passione che mi accompagnerà per tutta la vita. Guardo al domani con la consapevolezza di avere la possibilità di vivere una grande emozione e di continuare a crescere, sperimentare e migliorare. Il mio arrivo qui è un punto di partenza verso nuovi orizzonti e nuove sfide con la certezza di dare sempre il meglio. Per me stesso e per la mia squadra“.
(fonte: Comunicato stampa)