Il derby è sempre una partita diversa dalle altre, che può anche ribaltare le gerarchie di un’intera stagione. È quello che succede alla Opiquad Arena, dove l’Allianz Milano annichilisce una Monza che fin qui aveva fatto faville e si rilancia prepotentemente verso le posizioni che contano. Se la gode capitan Matteo Piano a fine partita: “Siamo stati molto bravi, sono veramente contento perché è stata una bella partita. Credo che siamo stati attaccati a tutti i fondamentali, ci portiamo a casa tante cose buone e belle emozioni“.
Lo 0-3 finale è comunque sorprendente e lo ammette lo stesso Piano: “Non ci aspettavamo una vittoria così, perché Monza sta giocando veramente bene. Io poi non penso molto agli avversari, è importante essere concentrati su quello che vuoi fare che senti e noi oggi lo eravamo, questa è una buona chiave. Oggi dopo quel set vinto a 16 potevamo distrarci, invece siamo stati focalizzati e sempre ben presenti in campo, questo è importante“. Importante anche per la classifica, naturalmente: “Siamo tutti lì, abbiamo tutti gli stessi punti, qui a ogni gara vai su o vai giù!” dice il centrale.
Solo alla domanda sulle condizioni di Yuki Ishikawa il capitano di Milano glissa, trincerandosi dietro una risposta ironica: “Sta… non come d’autunno sugli alberi le foglie, diciamo un po’ meglio… però ci sta, ci siamo passati tutti. Tra nazionale, campionato e Coppe si continua ad andare avanti e indietro, d’estate e d’inverno, è normale che ogni tanto ci siano dei problemi. Prima o poi capita a tutti, non solo a noi“.
MVP del derby il centrale argentino Agustin Loser, che commenta: “Sapevamo sarebbe stata una partita difficile. Loro sono terzi in classifica e con il cambio di opposto hanno trovato subito la strada per fare bene dall’inizio del torneo. Abbiamo fatto una prestazione quasi perfetta che conferma la crescita della squadra. Ci attendono tre finali ancora per chiudere il girone di andata oltre le due partite di CEV Cup, dobbiamo proseguire questo percorso. Domani c’è il giorno di riposo, ma mercoledì si torna in palestra a lavorare. Ecco, se c’è un desiderio che ho ancora è quello di poter avere tutta la rosa a disposizione, visto che dall’inizio del campionato abbiamo avuto qualcuno che ha accusato qualche problema fisico“.
di Eugenio Peralta