Maxiprocesso al PalaMaiata? Di nuovo a rischio la "casa" della Tonno Callipo

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Di Redazione

Dopo aver atteso per lunghi mesi la tanto sospirata inaugurazione, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia rischia di perdere nuovamente la sua “casa”. La Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, come riportato dalla Gazzetta del Sud, è infatti alla ricerca di una sede per ospitare il maxiprocesso derivante dall’operazione “Rinascita Scott”, un blitz contro la ‘ndrangheta che ha portato all’arresto di oltre 200 persone, e tra le sedi più plausibili per evitare il trasferimento in Sicilia ci sarebbe proprio il PalaMaiata, l’impianto in cui la Tonno Callipo disputa le sue gare casalinghe.

La discussione è naturalmente ancora aperta: secondo il quotidiano, il procuratore della Repubblica Nicola Gratteri avrebbe sul suo tavolo più di un’opzione, in attesa dell’auspicata costruzione di una grande aula bunker in città. Salvatore Solano, presidente della Provincia (che è proprietaria del palazzetto), ha ammesso però che i contatti con il Ministero della Giustizia sono in corso e ha aggiunto: “Non escludo che l’impianto possa essere venduto in via definitiva“.

Ovviamente – ha aggiunto Solano – faremo prevalere l’interesse generale cercando di conciliare varie esigenze: quella della Tonno Callipo, che dovrà continuare a giocare in un impianto sportivo di Vibo, e quella della Dda, che vuole celebrare in questa città un processo così importante“. La convenzione firmata tra la Provincia e la Tonno Callipo per l’utilizzo del palazzetto è del resto solo temporanea, in attesa del bando di interesse pubblico per la gestione dell’impianto, a cui potrebbe partecipare anche lo stesso Ministero.

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