Di Redazione
Una giornata davvero speciale per l’Imoco Volley Conegliano, ma soprattutto per Daniele Santarelli: alle Pantere e al loro allenatore ha fatto visita ieri il CT della nazionale femminile Davide Mazzanti, che del tecnico umbro è stato il grande maestro prima sulla panchina di Casalmaggiore e poi su quella gialloblu. I due allenatori saranno presto avversari in campo internazionale, dato che Santarelli è appena stato nominato CT della Serbia. E proprio questo è uno dei temi su cui si è incentrata la simpatica “intervista doppia” realizzata dall’ufficio stampa dell’Imoco.
“Una finale Italia-Serbia? Magari! Direbbe tanto a tutti e due – dice Mazzanti – al di là del fatto che ognuno proverebbe a vincerla, sarebbe bello anche solo arrivarci, una cosa impensabile tanti anni fa quando ci siamo incontrati…“. E Santarelli ribadisce: “Anche per me sarebbe meraviglioso e impensabile fino a poco tempo fa, uno scenario fantastico. Certo, giocare contro Davide non mi piace, perché con lui mi lega un passato troppo importante. Però è questo il bello dello sport… e poi almeno, dopo la partita, uno potrebbe consolare l’altro“.
Seduti sulla panchina del Palaverde i due allenatori rievocano il passato in comune: “La prima cosa che mi è venuta in mente – ricorda Mazzanti – è la prima partita in cui siamo venuti qui da avversari con Casalmaggiore, una gara che voleva dire tanto“. Stesso episodio raccontato da Santarelli: “Quella volta abbiamo consolidato qualcosa che stavamo costruendo e fatto un ulteriore step. Ricordo tantissime cose, ma quella vittoria incredibile ci ha dato la spinta per vincere la semifinale“.
Due caratteri simili, quelli di Mazzanti e Santarelli: “L’abbiamo capito fin dal primo giorno – sorride l’allenatore dell’Imoco – siamo tutti e due sinceri e un po’ pazzi, c’è qualcosa che ci lega anche al di fuori della pallavolo“. Mazzanti aggiunge: “Siamo due sempre alla ricerca, quello è sicuro. Forse è un po’ per quel senso di inadeguatezza che ci spinge a sperimentare sempre ed essere curiosi“. “Io ho sempre visto in Davide tanta umiltà – conferma Santarelli – e questa credo sia una delle sue caratteristiche più vincenti, essere uno tra i migliori ma non sentirsi tale. Anch’io l’ho sempre inseguita. E poi sì, dal punto di vista sportivo, la voglia di imparare sempre dagli altri, dalle scuole più importanti“.
Il CT azzurro parla poi delle ragazze dell’Imoco impegnate in nazionale: “La società ha creato un ambiente in cui le ragazze riescono a esprimersi al meglio e da cui si fa fatica ad andare via. Oltre ai risultati e all’aspetto sportivo c’è il fatto di vivere bene qua, e fa la differenza per fare grandi cose“. E sull’Italia, rispondendo a una domanda dell’amico e collega, conclude: “Essere allenatore della nazionale è un’emozione difficile da spiegare, ma ogni volta che rivedo le immagini mi viene sempre la pelle d’oca, è l’unica cosa che riesco a codificare“.
(fonte: Imoco Volley)