Non si sblocca dai soli 4 punti conquistati sin qui la classifica del fanalino di coda Itas Trentino, ormai praticamente condannata alla retrocessione. Contro una Novara che a Trento ha portato a referto solo dieci giocatrici causa influenza (out Danesi, Bosetti e De Nardi), la squadra di Mazzanti non ha saputo approfittarne cedendo in quattro set con i parziali di 12-25, 25-21, 21-25, 22-25.
“Abbiamo approcciato molto male la partita con un primo set in cui non abbiamo fatto nulla di ciò che avevamo preparato – ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti – . Poi siamo cresciuti in cambio-palla, ma in alcuni frangenti in cui avremmo dovuto mettere pressione sul centro della rete non siamo stati lucidi e non abbiamo sfruttato i nostri colpi d’attacco”.
“Inoltre nella fase cruciale del terzo set, in un momento in cui Novara era oggettivamente in difficoltà, non siamo stati in grado di approfittarne e di cogliere l’occasione. Nel quarto set, invece, è mancata precisione soprattutto nella fase punto. Sono felice per DeHoog che sta lavorando molto bene e certamente ha giocato una grande partita che le serviva per il morale”.
Francesca Bosio (regista Igor Gorgonzola Novara): “Questa vittoria per noi vale doppio, siamo reduci da una settimana difficilissima, con una sconfitta molto dolorosa in Coppa Italia e il morale di conseguenza non al massimo. A questo va aggiunto il fatto che a causa di qualche assenza fossimo contate: in questo contesto, per noi contavano solo il successo e i tre punti e abbiamo ottenuto entrambe le cose”.
(fonte: Comunicato stampa)