Di Redazione
Al termine del match vinto dalla Nazionale Italiana contro la Repubblica Dominicana, Daniele Mazzone ha risposto alle nostre domande:
Quanto contava vincere con convinzione senza sottovalutare il match?
“Siamo felici per questa vittoria, ma soprattutto di come abbiamo vinto. Era fondamentale non calare a livello di concentrazione”.
Difficile prendere le misure contro una squadra che riferimenti non ne forniva?
“Abbastanza, soprattutto a muro. La partita l’avevamo preparata a video, è vero, ma non sempre si riesce al meglio a definire il modo di giocare della squadra avversaria”.
Come giudica il suo percorso in questo Mondiale?
“Questa sera sono soddisfatto di aver aiutato la squadra, mi sento bene e ho un buon feeling con questo palazzetto. L’importante è confermarsi”.
Il suo servizio è ormai un’arma
“Devo essere sincero, lo sto scoprendo giorno dopo giorno. Come ho detto prima, ho un buon feeling con questo palazzetto. Se questo è un modo per contribuire al successo della squadra, ben venga”.
Arriva la Slovenia. La temete?
“Si tratta di una squadra che conosciamo bene, hanno giocatori di spessore internazionale. Molti poi sono famosi anche nel nostro campionato. Devono ancora giocare con l’Argentina, è vero, ma il loro valore non si discute”.