Di Redazione
È Martin Kindgard il nuovo regista della Med Store Tunit Macerata: l’esperto palleggiatore italoargentino ha scelto di ripartire dalle Marche dopo l’ultima stagione vissuta, sempre in A3, con l’Aurispa Libellula Lecce. Classe 1986, Kindgard ha giocato in tutte le categorie della Serie A: arrivato in Italia da giovanissimo, ha cominciato la sua avventura con il Volley Brolo dalla Serie D alla B1, poi l’approdo in A2 con la maglia di Isernia e in A1 a Vibo Valentia. Ha continuato a girare per l’Italia, con una breve parentesi argentina nella stagione 2016-2017, trasferendosi a Lagonegro in A2 e quindi a Gioia del Colle. Dal campionato 2019-2020 passa a Porto Viro, dove la stagione successiva è protagonista della promozione dalla A3, prima di accettare l’offerta di Lecce.
“Sono stato molto contento della chiamata del coach Gulinelli – racconta Kindgard – ci conoscevamo dalla stagione passata insieme a Castellana Grotte, che poi io non conclusi per motivi personali, ma ho mantenuto un ottimo ricordo del coach, mi rimase accanto e volevo tornare a lavorarci insieme. È un allenatore di grande esperienza, quando abbiamo parlato mi ha detto che a Macerata si stava costruendo una bella squadra, ci ho pensato poco e ho accettato subito la proposta“.
Quella di Macerata sarà una rosa variegata a livello di età: “Per fare una buona squadra che possa lottare per stare in alto serve tutto, giovani ed esperti. Sarà fondamentale formare un bel gruppo unito, che lavori insieme durante la stagione. Abbiamo tutto per fare bene“.
Il nuovo arrivato conosce bene il Banca Macerata Forum da avversario: “La prima volta che sono entrato al palazzetto sarà stato 10 anni fa, facevo il secondo palleggiatore a Vibo Valentia, ma in quella partita giocai; poi ci sono tornato con Porto Viro un paio di anni fa. Mi è sempre piaciuto il Banca Macerata Forum e come tutti conosco Macerata per la sua grande tradizione nella pallavolo: ha una struttura solida, tanti anni di esperienza, un buon settore giovanile. Mi hanno avvisato che a Macerata però non potrò andare agli allenamenti in bicicletta! Ma vedremo, più mi dicono così e più mi viene voglia di provarci“.
(fonte: Comunicato stampa)
