Medaglia al valore atletico per Vanessa Caboni

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Di Redazione

Vanessa Caboni è una delle novità estive della Csi Clai Imola di Serie B2.

La centrale bolognese si è inserita subito nella sua nuova squadra, calandosi con naturalezza nella realtà imolese.

Nella serata di lunedì 3 dicembre un grande riconoscimento le è stato conferito al Coni Point di Bologna: la medaglia al valore atletico.

Una grande soddisfazione per te, cosa hai provato?

“Quando ho ricevuto l’invito da parte del Comitato Italiano Paralimpico, nel leggerlo, mi sono venuti gli occhi lucidi, in quanto per me è una grande vittoria essere riuscita ad arrivare a delegazioni così importanti quali lo stesso CIP ed il CONI.

Ricevere questa medaglia significa aver raggiunto un traguardo molto importante, traguardo ottenuto grazie proprio alla Nazionale con la quale siamo arrivate seconde nelle Olimpiadi dei sordi (Deaflympics) che si sono tenute a Samsun in Turchia nell’estate del 2017”.

Sei Azzurra con al collo la medaglia d’argento. Vuoi raccontare come hai vissuto quella avventura?

“Vestire la maglia azzurra è segno di grande orgoglio per me, rappresentare la bandiera italiana e soprattutto il mondo italiano dei sordi è un’emozione inspiegabile e lo è stato ancora di più rientrare a casa con la medaglia d’argento al collo.

È stata un’esperienza molto forte e allo stesso tempo impegnativa, ma che ha portato poi i suoi frutti. Sono molto contenta anche della diffusione sui social e nei vari media del nostro inno ‘cantato’ con la LIS (lingua italiana dei segni), sicuramente è stato importante a livello di integrazione e ha permesso di farci conoscere maggiormente”.

Ad Imola ancora molti non ti conoscono bene. Vuoi raccontare la tua storia e la tua carriera?

Ho iniziato a giocare a minivolley all’età di 5 anni, ma da lì poi non mi sono più fermata, nonostante la mia sordità. Ho girato alcune società bolognesi come l’Idea Volley, il Navile, Ozzano, Vip San Lazzaro, il Progresso giocando in campionati prima giovanili come l’ under 16 dove nelle finali nazionali con l’Idea Volley siamo arrivate quarte e nel secondo anno invece con il Vip siamo state campionesse regionali.

Mi hanno chiamata anche nelle selezioni provinciali di Bologna per il torneo delle province e li siamo arrivate seconde. Ho poi giocato in serie D, C e in B2.

Con il mondo dei sordi invece ho vinto 4 scudetti di cui uno anche vincendo il premio di miglior giocatrice nel campionato nazionale dei sordi, sempre con loro ho partecipato anche alla Champions dei sordi (DVCL) dove ho vinto il premio come miglior attaccante e portando a casa la medaglia di bronzo e l’anno dopo d’argento e ho vinto lo scudetto anche nel campionato di beach volley”. 

Cosa ti ha spinto a credere nel progetto della Csi Clai Imola?

Oggi mi trovo con la CSI Clai Imola a giocare in serie B2 e sono molto contenta di far parte di questo gruppo e di avere uno staff molto presente e di grande supporto, in quanto mi è stato difficile riprendermi dal mio brutto infortunio al crociato dell’anno scorso, ma loro, in primis le mie compagne di squadra, mi sono state di grande aiuto è quello che più mi sprona a continuare è il loro credere in me e nelle mie potenzialità”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Coppa Italia A2: Acicastello batte Cantù 0-3 e stacca il pass per i quarti

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Missione compiuta per la Cosedil Saturnia Acicastello, che in gara 2 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia Serie A2 espugna il campo della Campi Reali Cantù con un netto 3-0 e conquista il pass per il turno successivo. Prestazione concreta e brillante per la squadra di coach Paolo Montagnani, capace di imporsi con autorevolezza in tutti e tre i parziali, grazie a una solida prova corale e a momenti di grande lucidità nei frangenti decisivi. Un successo che permette ai biancoblu di accedere ai quarti di finale della competizione, in programma il 1° maggio, al termine del sorteggio che metterà di fronte le quattro squadre vincitrici degli ottavi e le quattro semifinaliste dei playoff. La gara, unica, si disputerà sul campo della formazione meglio classificata al termine della regular season. 

Starting Players - Mattiroli sostituisce metà dello starting six schierato in Gara 1 schierando il palleggiatore Cottarelli in diagonale con Quagliozzi, Cormio e Galliani schiacciatori, Bragatto e Marzorati coppia centrale, Caletti libero. Paolo Montagnani replica invece la formazione della gara di andata con Francesco Bernardis opposto ad Andrea Argenta, Diego Bartolini in coppia con Nicolò Volpe al centro, Will Rottman e Luka Basic sulla diagonale di posto quattro, Simone Orto e Simone Lombardo pronti ad alternarsi in difesa e ricezione nel ruolo di libero. 

1° SET - Parte forte la formazione di casa, che si porta subito sul 5-2. La reazione della Cosedil Saturnia Acicastello non tarda ad arrivare con il risultato che torna in equilibrio in un paio di scambi (5-5). Cantù allunga nuovamente, costringendo coach Montagnani a rifugiarsi nel time out sull’11-7. Al rientro in campo il turno al servizio di Basic fa svoltare il set: grazie a una serie efficace i biancoblu recuperano lo svantaggio e agguantano il 12-12. È a quel punto che gli ospiti mettono la testa avanti, dando il via a un serrato punto a punto che caratterizza tutta la seconda metà del gioco. Sul finale sono i castellesi a trovare lo spunto giusto: un muro di Bartolini e un attacco vincente di Volpe portano gli etnei al primo set point, che tuttavia i padroni di casa annullano portando il parziale ai vantaggi. L’attacco risolutivo di Rottman e un errore della squadra di casa consegnano, appena due scambi dopo, il parziale nelle mani della Cosedil Saturnia Acicastello. 

2° SET - Partenza in salita per i biancoblu anche alla seconda frazione: Cantù si porta sull’8-4, gli etnei si rifanno sotto e grazie al tandem Basic-Argenta tornano a ruota (8-7). I padroni di casa tentano ancora di spezzare il ritmo ospite centrando un nuovo break (11-7), Montagnani ferma il gioco e richiama i suoi all’ordine. Ancora una volta così i castellesi riescono a ricucire lo strappo, agguantando il 13 pari. Si prosegue palla su palla fino al 21 pari firmato da Volpe a muro, mentre il vantaggio Cosedil porta il segno del neo entrato Bartolucci (subentrato qualche punto prima al compagno Bartolini). Subito dopo Basic recupera un pallone complicato e Rottman ne approfitta per chiudere con un diagonale vincente (21-23). Cantù riesce a rosicchiare un punto, ma sul 22-24 entra in campo anche Lucconi, insieme a Saitta: è proprio “lo squalo” a sigillare il set con un attacco preciso che consegna anche il secondo parziale agli etnei. 

3° SET - Campi Reali Cantù e Cosedil Saturnia Acicastello si affrontano a viso aperto, dando vita a un avvio combattuto. Sul 5-5 Volpe e Basic timbrano il primo break per gli etnei, che volano sul 5-7. Cantù trova il pareggio sul 10-10, poi il +3, con Montagnani pronto a riconvocare i suoi a bordo campo. La pausa sortisce l’effetto sperato: Basic interrompe la striscia avversaria e guida la rimonta biancoblu, fino al nuovo equilibrio sul 17-17. Volpe si conferma incisivo pure al terzo parziale, con un suo attacco che vale il sorpasso (17-18). Bene anche Bartolucci che mette a segno due muri consecutivi guidando la Cosedil Saturnia sul 18-21. Nel finale, è un errore in battuta di Quagliozzi a regalare il match ball agli ospiti, mentre Basic, autore di una prestazione maiuscola, mette il sigillo sul match con l’ace che vale il 3-0 e l’accesso ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia Serie A2.

Campi Reali Cantù 0
Cosedil Acicastello 3
(24-26, 23-25, 21-25)
Campi Reali Cantù: Cottarelli 2, Cormio 3, Bragatto 5, Quagliozzi 15, Galliani 17, Marzorati 5, Butti (L), Caletti (L). N.E. Tiozzo, Martinelli, Candeli, Novello, Bacco. All. Mattiroli.
Cosedil Acicastello: Bernardis 1, Basic 14, Bartolini 4, Argenta 17, Rottman 10, Volpe 9, Lucconi 1, Bartolucci 4, Saitta 0, Orto (L), Lombardo (L). N.E. All. Montagnani.
Arbitri: Stellato, Angelucci.
Note – durata set: 25′, 29′, 27′; tot: 81′.

(fonte: Cosedil Acicastello)