Medaglia d’argento per la Kioene al Cornacchia World Cup

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Di Redazione

Si è concluso con un secondo posto il cammino della Kioene Padova Under 19 all’edizione 2019 del Cornacchia World Cup. Al PalaCrisafulli di Pordenone i patavini si sono dovuti inchinare al Club Italia per 3-1.

Nei momenti decisivi l’esperienza della squadra di coach Presta – che quest’anno ha disputato il campionato di serie A2 – ha fatto la differenza, ma per Padova sono stati molti gli applausi, tra cui il premio individuale come miglior schiacciatore andato a Mattia Bottolo.

«E’ un secondo posto di prestigio – ha detto coach Fabiano Cecchinato al termine della partita – dato che la qualità degli avversari era molto alta.

Purtroppo le sfide contro Modena e Yaka Volley ci hanno tolto molta energia e in finale l’abbiamo pagata. Il Club Italia, oltre ad essere una squadra abituata a giocare ad alti livelli, ha fatto riferimento ai suoi giocatori chiave nei momenti decisivi.

Nonostante tutto, abbiamo giocato con il giusto atteggiamento, per cui torniamo a Padova felici del percorso fatto in questo torneo».

Il Cornacchia World Cup è il torneo di pallavolo giovanile di categoria con il più alto numero di squadre Nazionali e Serie A in Europa e si svolge dal 1983 a Pordenone nei giorni di Pasqua. Alla sua 37° edizione, la Cornacchia World Cup ha ospitato i Club di pallavolo più importanti del panorama italiano oltre a centinaia di comitive estere.

LA CRONACA. Nel primo set l’Italia stacca sul 17-11sfruttando bene il proprio muro e il servizio. Un vantaggio controllato fino al termine (25-16).

Ottimo avvio nel secondo parziale, con Padova a farsi insidiosa alla battuta (2-6), ma sull’11-11 arriva l’aggancio. Sul 21-19 il Club Italia accelera quanto basta per chiudere 25-20 sfruttando anche un servizio out della Kioene.

Nel terzo parziale Gottardo crea difficoltà in ricezione portando avanti Padova 6-9. Vantaggio che prosegue fino al 16-20, quando l’Italia si riavvicina pericolosamente (19-20). Ferrato trova però il set ball sul 21-24 e Gamba manda sulla rete il servizio del 22-25.

Nel quarto parziale le difese della Kioene fanno la differenza, tanto che sul 3-7 arriva il time out di coach Presta. Azione dopo azione, l’Italia recupera (15-15). Col turno al servizio di Magalini, il Club Italia trova il vantaggio (20-17) ma Padova non molla (23-22). Al ritorno in campo l’Italia è più fredda nella gestione chiudendo il match 25-23.

IL CAMMINO DELLA KIOENE. Un cammino a dir poco favoloso quello dei ragazzi di coach Cecchinato, iniziato sabato 20 aprile nel girone B con la vittoria per 2-0 contro la Svezia, l’Asd Futura Cordenons e gli slovacchi del VKP Spu Nitra.

Chiudendo il proprio girone al primo posto, i bianconeri hanno affrontato Modena Volley ai quarti di finale, ottenendo una bellissima vittoria per 2-3. In semifinale i ragazzi di coach Cecchinato hanno battuto lo Yaka Volley Varese per 3-1, incrociando così in finale il Club Italia.

IL ROSTER. Questo il roster Kioene Padova che ha preso parte alla Cornacchia World Cup 2019. In ordine alfabetico: Beggiato Erik, Bellomo Luca, Bottolo Mattia, Cengia Riccardo (in prestito da Avolley Schio), Cogo Andrea, Ferrato Leonardo, Gottardo Mattia, Guzzo Tommaso, Meoni Filippo, Migliorin Tommaso, Rizzi Tommaso, Rossi Pietro, Salmaso Alessandro. 1° allenatore Fabiano Cecchinato, 2° allenatore Giorgio Sabbadin.

(Fonte: comunicato stampa)

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Modica chiude una stagione positiva. Aprile: “Soddisfatti, ma alzeremo l’asticella delle ambizioni”

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Sabato sera la dirigenza presieduta da Ezio Aprile ha organizzato una serata conviviale per salutare nel migliore dei modi quella che per i “Galletti” della Contea dell'Avimecc Modica è stata la migliore stagione da quando la formazione milita in serie A3.

Un quinto posto finale in regular season e la sconfitta con la Rinascita Lagonegro in gara-3 dei Quarti di Finale Play-Off. Un risultato che poteva essere ancora più esaltante se solo a inizio stagione non ci fossero stati tanti problemi che hanno portato come conseguenza una serie di sconfitte che hanno costretto i ragazzi di coach Enzo Di Stefano a un inizio in salita.

Presente alla serata anche Lorenzo Cavasin che, arrivato a Modica per dare manforte alla causa, si è infortunato gravemente alla prima di campionato con Reggio Calabria e ha saltato tutto il campionato.

“E’ stata una stagione iniziata in salita già in estate per varie vicissitudini che ci hanno disorientato, ma – spiega coach Enzo Di Stefanola dirigenza non si è fatta trovare impreparata ha subito corso ai ripari e con l’arrivo di Padura Diaz abbiamo superato questa prima difficoltà egregiamente. Gli infortuni di inizio stagione hanno gravato sulla prima parte del campionato che è stata deficitaria per la classifica, ma con il lavoro in palestra, nella fase successive i risultati sono arrivati e penso abbiano reso questa stagione positiva. Quando abbiamo preso coscienza che la squadra è stata costruita bene con acquisti azzeccati che hanno rinforzato un gruppo già consolidato – continua – sono arrivati ritmo e bel gioco e abbiamo giocato alla pari con le big del nostro girone. Ho avuto la fortuna di lavorare con uno staff tecnico di spessore e soprattutto con l’amico Manuel Benassi che è anche un grande professionista. Ero sicuro di questo e averlo al mio fianco è stato un grande vantaggio perché ha portato un contributo importante al mio lavoro e la squadra ne ha tratto sicuramente giovamento".

"Abbiamo chiuso la stagione al quinto posto - conclude il coach - e ce lo godiamo anche se poteva essere migliorato. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha accordato in questi anni insieme -conclude Enzo Di Stefano – ho fatto tutto con la massima dedizione e il duro lavoro raccogliendo questi risultati, ora ci sarà da pensare al futuro, ma è ancora troppo presto per svelarlo”.

Tra i protagonisti di questa stagione Stefano Chillemi che, da capitano e modicano, ha avuto l’onere e l’onore di rappresentare non solo Modica, ma l’intera Sicilia .
“L’inizio di stagione tra infortuni e vicissitudini varie – spiega il capitano biancoazzurro – è stato molto difficile, ma la società ha sopperito egregiamente alle difficoltà con acquisti mirati che hanno reso il nostro gruppo molto forte in tutti reparti. Quando siamo stati al completo - continua – abbiamo iniziato a giocare anche una buona pallavolo e alla fine credo che il quinto posto finale in regular season sia stato più che meritato, perché abbiamo lavorato sei mesi duramente per arrivare a questo traguardo. Siamo stati sempre uno spogliatoio unito come non lo siamo stati mai negli anni precedenti, ci siamo sempre aiutati a vicenda e questo è stato la nostra forza. La società - conclude Stefano Chillemi - ha posto le basi per qualcosa di importante, ma è ancora presto per parlarne”.

Le parole del presidente Ezio Aprile, invece, non nascondono nuove ambizioni societarie.
“Siamo soddisfatti di questa stagione appena conclusa – dice – perché siamo riusciti a migliorare i risultati delle stagioni precedenti. Abbiamo chiuso al quinto posto, peccato aver incontrato ai quarti Lagonegro, la squadra più in forma del momento, dovendo giocare gara-3 in casa loro. Abbiamo avuto difficoltà a inizio stagione con la mancanza dell’opposto e con Cavasin che si è infortunato alla prima giornata. L’arrivo di Padura Diaz – prosegue – ha comunque portato nuovo entusiasmo e credo che senza tutte le difficoltà incontrate avremmo potuto fare ancora meglio, ma va bene così. Cercheremo di riconfermare lo zoccolo duro di questa stagione e di fare acquisti che ci possono fare alzare ulteriolmente l’asticella delle ambizioni. Partiamo da una base solida, – conclude il presidente dell’Avimecc Modica – ci serve solo migliorare alcuni aspetti anche al di fuori dal campo e credo che abbiamo le carte in regola per continuare nel nostro progetto a lungo termine”.

(fonte: Avimecc Modica)