Di Redazione
La Igor si aggiudica per la terza volta il Memorial Ferrari, superando in quattro set Cuneo e dando seguito ai trofei vinti nel 2017 e nel 2019.
Novara in campo con Karakurt opposta a Hancock, Bonifacio e Chirichella centrali, D’Odorico e Bosetti schiacciatrici e Fersino libero; Cuneo con Signorile in regia e Zanette opposta, Squarcini e Stufi al centro, Giovannini e Kuznetsova in banda e Spirito libero.
Parte bene Novara, con Karakurt (2-0) e D’Odorico (7-4) subito a segno ma Kuznetsova trova due ace e impatta (7-7) mentre l’ex Zanette in diagonale firma il sorpasso sul 10-12. Bosetti ricuce (12-12), D’Odorico e Bonifacio provano l’allungo (17-14) ma Novara tiene solo fino al 22-19, siglato da un muro di Bonifacio su Stufi. Poi alzano il ritmo le ospiti, che trovano un parziale di 0-5 e chiudono il set con un servizo out di Hancock dopo il primo tempo di Bonifacio (23-25).
Il primo punto del secondo parziale è ospite (2-4) ma Bonifacio a muro (4-4) e in attacco (5-5) ristabilisce la parità con due punti in fila di Karakurt (ace e pallonetto) cui replica Zanette con l’ace del controsorpasso, sul 9-10. Hancock forza in battuta e con due servizi vincenti fa 15-12, D’Odorico (20-16) e Chirichella in fast spingono le azzurre (22-18), con il capitano che chiude poi il parziale con due ace consecutivi, per il 25-18.
Nel terzo set Lavarini rivoluziona il sestetto, con Washington ad agire da opposta e Karakurt spostata in banda con D’Odorico e Novara fa subito il vuoto sul turno in battuta di Hancock e poi con il primo tempo a segno di Bonifacio, per il 7-2. D’Odorico allunga in diagonale (14-8), Karakurt in maniout fa 16-9 mentre Lavarini cambia diagonale inserendo Battistoni e Costantini, giusto il tempo di scappare sul 20-14. Squarcini (due ace: 21-16, poi 21-18) è l’ultima ad arrendersi ma Novara non si ferma più e dopo una magia di Karakurt propiziata da una gran difesa di Fersino (23-19) arriva il muro di Washington che vale il 25-19 e il 2-1.
Il quarto parziale riparte nel segno dell’equilibrio (3-2, D’Odorico) ma un errore di Zanette (9-6) e una fast di Chirichella (11-8) rompono l’inerzia, con Pistola che prova a fermare il gioco sul 13-9. Squarcini rientra (ace, 13-11) ma Bonifacio allunga di nuovo in primo tempo (15-11) e il muro di Washington vale il 18-13. Chirichella ne fa due in fila (maniout e poi muro, 22-17) e Karakurt conquista il match ball in pipe (24-19): al terzo tentativo, chiude Bonifacio, per il 25-21.
Elisa Zanette: “Una bella partita; non ci siamo fatte intimidire dai pezzi da novanta che avevamo di fronte. Abbiamo giocato con spensieratezza e divertimento, perché queste squadre bisogna affrontarle così. Quello che mi è piaciuto è il carisma che abbiamo dimostrato e il volersi sempre dare una mano l’una con l’altra. Una grandissima emozione tornare al Pala Igor: in una stagione particolare come la scorsa, per me è stata come una famiglia. Lunedì torneremo in palestra con l’obiettivo di preparare al meglio il Trofeo Alpi del Mare – ninesquared facendo tesoro delle indicazioni di questi due giorni“.
Andrea Pistola: “La prestazione che ci aspettavamo. Oggi avevamo di fronte una delle formazioni più importanti del campionato: a tratti abbiamo mostrato a tratti cose belle. Molti automatismi sono ancora da perfezionare, ma va bene così, con un gruppo quasi del tutto nuovo. Alcuni spunti positivi e altri che ci fanno capire qual è la direzione in cui lavorare nelle prossime settimane“.
Igor Gorgonzola Novara – Bosca San Bernardo Cuneo 3-1 (23-25, 25-18, 25-19, 25-21)
Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots ne, Rosamaria ne, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 4, Chirichella 11, Hancock 7, Bonifacio 10, Washington 5, Costantini, D’Odorico 10, Daalderop ne, Karakurt 19. All. Lavarini.
Bosca San Bernardo Cuneo: Kuznetsova 15, Degradi ne, Squarcini 7, Spirito (L), Giovannini 9, Zanette 12, Agrifoglio ne, Gicquel ne, Signorile 2, Caruso 4, Jasper ne, Gay, Stufi 6. All. Pistola.
MVP Sofia D’Odorico
(fonte: Comunicato Stampa)