Di Redazione
Stavolta non è finita in gloria: per Leon, acclamato dopo la bella vittoria contro la Serbia nella quale era stato il grande protagonista, ma nemmeno per la Polonia che ha giocato decisamente al di sotto delle aspettative nella seconda partita del Memorial Wagner contro il Brasile. Polonia poco precisa, un po’ appesantita forse anche dal punto di vista mentale: Brasile molto più abile a ritagliarsi gli spazi decisivi in fase di break e di cambiopalla e abile a girare a proprio vantaggio tutti i momenti decisivi del match. Finisce 1-3 per la Seleçao (20-25, 25:21, 27:29, 22:25) che ha anche il merito di rispondere a tono alla Polonia quando dopo la prima frazione la squadra allenata da Vital Heynen riesce a rialzare la testa, per ritrovarsi immediatamente dopo di nuovo nella buca. Polonia impalpabile in avvio: solo Klos riesce a piazzare qualche bel colpo mentre il ventaglio offensivo della squadra guidata da Thiago è ampio e molto piacevole. Abouba, Alan ma anche Lucarelli si mettono a disposizione e non sbagliano quasi mai. Uno stato di grazia che si va ad equilibrare con un secondo set decisamente meno brillante da parte del Brasile. È l’unico set nel quale Leon riesce davvero a fare la differenza. Poi, dopo uno splendido terzo set che si chiude al 56esimo scambio e dopo un lungo testa a testa sui palloni decisivi, la Polonia sembra crollare da un punto di vista motivazionale e il Brasile gestisce una superiorità che diventa evidente. Brasile che annovera 17 punti di Wallace, 12 a testa per Flavio e Lucarelli e altri 9 di Leal. Dall’altra parte top scorer Muzaj con 18 punti, 13 per Leon.
Nell’altra partita della serata vittoria della Serbia per 3-1 sulla Finlandia: un successo in rimonta per la squadra di Nikola Grbic che ha il torto di partire malissimo e giocare un pessimo primo set salvo poi rimediare (21-25, 25-20, 25-21, 28-26).
Il Brasile con due vittorie gioca oggi contro la Serbia per alzare il trofeo. A seguire Polonia-Finlandia.
(Fonte: PolskaSat)
