Marco Meoni, ex di Civitanova e Trento, che da diversi anni è in Texas per insegnare la pallavolo, commenta la finale che assegnerà il titolo di campione d’Italia: “Il campionato italiano è tra i più forti al mondo e quest’anno è stato raggiunto l’apice. Tutte e quattro le semifinaliste avrebbero meritato di giocare la finale scudetto per l’elevato livello di pallavolo messo in campo.”
“Non ricordo – continua Meoni – un campionato bello ed entusiasmante come quello di quest’anno: sicuramente sarà una finale meravigliosa che sfugge ad ogni tipo di pronostico“.
“L’aspetto più bello è l’età media dei quattro schiacciatori. Da una parte Nikolov, 19 anni, e Yant, 21. Dall’altra Michieletto, 21 anni, e Lavia, 23. Inoltre sono molto contento di Come Zaytsev sia cresciuto di pari passo con la squadra, dopo le difficoltà iniziali“.
Commenta poi la sua esperienza passata con la Lube: “Sono onorato ed orgoglioso di aver fatto parte del progetto iniziale.Con queste sei finali consecutive il club ha superato i giocatori: vince cambiando. La Lube non molla mai. Vi è tutta la concretezza e la forza della Lube in questa finale“.
(Fonte: Corriere Adriatico)