Di Redazione
L’Imoco Volley Conegliano è tornata in palestra all’indomani della sospensione dei campionati per l’emergenza coronavirus, ma a ritmi ridotti e con un clima ben diverso da quello dello scorso fine settimana. Il co-presidente Pietro Maschio spiega alla Tribuna di Treviso: “La programmazione, che abbiamo ricalibrato da domenica, è puntata sul 4 aprile, ovvero su quello che attualmente è il primo giorno di ‘ripresa’. Nessuno sa se quella data sarà sufficiente per completare quella stagione, ma noi vogliamo farci trovare pronti: mancano tre settimane ed è ovvio che non siamo su ritmi altissimi, è un po’ come se fossimo a settembre“.
In stand-by invece le trattative di mercato, sebbene i contratti delle giocatrici gialloblu siano quasi tutti in scadenza: “Qualche discorso era già intavolato – conferma Maschio – ma adesso, e non solo per noi, è tutto fermo. Ora le priorità sono altre: mantenere uniti tutti i gruppi, continuare il lavoro e vedere quando riparte la stagione. Solo una volta che si tornerà a una pseudo-normalità si riapriranno questi discorsi; è anche una questione di programmazione del budget, che adesso, con alcune aziende in difficoltà, non è possibile fare” (anche se dagli sponsor dell’Imoco, sottolinea il dirigente gialloblu, non arrivano segnali negativi).
Intanto la società veneta ha lanciato su Instagram l’iniziativa “Io tifo da casa“: una sorta di programma di allenamento settimanale per i tifosi, che non comprende esercizi fisici ma una serie di “compiti” da eseguire a casa propria. Ogni giorno una giocatrice si sottopone alle domande dei supporter (ieri è toccato a Enweonwu, dopo Fersino e Folie), ma non solo: i tifosi sono invitati anche a inviare i propri video mentre si allenano in bagher e cantano l’inno “Il canto delle pantere“, oppure i propri selfie con i colori gialloblu.
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