Solo un set perso nelle ultime quattro gare per Akademia Città Di Messina che, con il quarto successo consecutivo ottenuto sabato scorso al “PalaRescifina” contro la big Talmassons, consolida la terza posizione in classifica, staccando proprio le friulane adesso lontane cinque punti.
Contro Talmassons, Messina non aveva mai vinto. Nella scorsa stagione, due le sconfitte in altrettante gare; in entrambe senza riuscire a vincere un solo set. Nel corso di questa stagione, invece, nel confronto di Lignano Sabbiadoro, le ragazze di coach Bonafede erano riuscite a strappare un punto al termine di un match finito al tie-break e con tanti rimpianti. Ma la squadra che sabato ha superato per 3-1 le pink panters al “PalaRescifina”, ha mostrato tante differenze rispetto a quella di inizio stagione o anche solo rispetto a quando, qualche settimana fa, è andata incontro a due sconfitte con Perugia e Busto.
Granitica mentalmente nei momenti di difficoltà, capace di fronteggiare a testa alta un’avversaria con top player come il capitano e libero Beatrice Negretti, una delle migliori receivers dell’intero torneo (6° posto in Top Receivers), la centrale Katjia Eckl, la migliore blocker in assoluto per distacco con 57 muri (la Botezat di Montecchio è seconda con 12 in meno) e la sorprendente Leah Hardeman, appena 178 cm per lei ma tanta qualità (4° posto in classifica Top Spikers), e forse la palleggiatrice più prolifica dell’intera A2, Eze Blessing (54 punti di cui 19 attacchi vincenti, 7 ace e ben 28 muri).
Si è trattata di un’altra prestazione corale di Messina, necessaria per battere un avversario capace di realizzare 46 punti dei 70 totali con sole due atlete (Hardeman e Kavalenka), ricercando continuamente concentrazione e gestione dei colpi, commettendo pochi errori (11 in tutto, mentre quelli di Talmassons saranno alla fine 24), più muri punto (anche qui 11) contro la squadra (10) che ne ha fatti, sin qui, più di tutte le altre competitors di entrambi i gironi, e soprattutto sporcando tantissimi palloni, proprio nel fondamentale del muro, durante gli attacchi prodotti da Talmassons (in fase break, 31 i punti di Messina, 21 quelli delle ospiti).
MVP e migliore realizzatrice del match è ancora Kelsie Payne con 26 punti (tutti in attacco con una percentuale del 42%); l’americana risale al 6° posto nella classifica delle Top Spikers di A2 con 219 punti. Ottima prova quella di Valeria Battista con 13 punti a referto (9 in attacco ed una percentuale del 26%, 4 muri); la bergamasca è ancora una volta in cima alla speciale classifica di gara delle Top Blockers dell’incontro, oltre alla solita prestazione di rilievo offerta in fase di ricezione dove ha fatto registrare una positività del 56%.
A pari merito, Jessica Joly (11 in attacco con una percentuale del 42%, 2 muri), mentre nel reparto centrale sono 9 i punti di Dalila Modestino (7 in attacco con una percentuale del 50%, 2 muri), 5 quelli di Greta Catania (4 in attacco, con una percentuale del 40%, ed 1 a muro), 3 quelli del capitano Melissa Martinelli (1 in attacco con una percentuale del 33%, 1 muro e 1 ace). A referto anche Giulia Galletti con 2 punti (1 in attacco, con una percentuale del 25%, ed 1 muro) e Aurora Rossetto a quota 1 (in attacco con una percentuale del 100%). In ricezione, oltre alla già menzionata Battista, 74% di positività per Marianna Maggipinto.
Chi ha visto nascere, insieme al presidente Fabrizio Costantino, la realtà sportiva di Akademia, è il general manager Peppe Venuto: “Faccio parte di Akademia dal primo giorno della nascita di questa società. Potrei dire che abbiamo bruciato le tappe ma non è così; quello che è arrivato e siamo riusciti a fare, con in testa il presidente Fabrizio Costantino, è frutto di una programmazione oculata. Oggi siamo una bellissima realtà, ben radicata nel territorio, che si aspetta ancora di più da Messina e dalle aziende messinesi; speriamo ci supportino ancora di più in questo percorso sempre più ambizioso”.
Guardando la casa del “PalaRescifina” che attira un interesse crescente, e considerando una qualificazione in Coppa Italia e un terzo posto in classifica, quali sono le sensazioni che si porta dietro Peppe Venuto come dirigente ma anche come tecnico di pallavolo, visto che nasce istruttore e allenatore: “La figura di tecnico appartiene ormai ad una mia precedente vita pallavolistica che ho messo da parte senza alcun rimpianto. Gli stimoli, in questo nuovo ruolo, sono tanti come gli obiettivi stagionali raggiunti. Questi sono frutto del lavoro che fanno quotidianamente in palestra mister Bonafede, lo staff tecnico e le ragazze che non si sono mai risparmiate. Lavoriamo per migliorarci e la strada intrapresa è sicuramente quella giusta; non dobbiamo cullarci con quanto già ottenuto ma metterci sempre quel qualcosa in più che ci consenta di migliorare il nostro percorso di crescita”.
Adesso ci attende una trasferta difficile a Pescara, ultima in classifica; la vittoria con Talmassons non deve costituire una distrazione: “La partita con Pescara dovrà essere gestita così come tutte le altre, senza guardare quello che è stato fatto la scorsa settimana e la classifica. In un campionato difficile come quello che stiamo affrontando, bisogna tenere alta l’attenzione, cercando di fare sempre meglio senza distrazioni”.
(fonte: Comunicato stampa)