Concluso il girone di andata in quarta posizione di classifica e con l’acquisita qualificazione ai quarti di Coppa Italia, Akademia Città Di Messina si prepara ad affrontare la seconda parte di regular season. Domenica 26 novembre al “PalaRescifina”, con inizio alle ore 17, le ragazze di coach Bonafede ospiteranno, per la prima di ritorno, la Nuvolì Altafratte Padova.
Le due ultime due gare stagionali contro Perugia e Busto Arsizio hanno rappresentato per Akademia Città Di Messina un banco di prova impegnativo, ma al tempo stesso utile per verificare la condizione e lo stato di crescita della squadra. In nove gare, Akademia Città Di Messina ha collezionato 18 punti frutto di 6 vittorie e 3 sconfitte (una al tie-break contro Talmassons), 21 set vinti, 12 persi; un ruolino di marcia da big del torneo cui è necessario un ulteriore step, adesso, per giocarsela alla pari con le squadre attualmente in testa alla graduatoria.
La quarta posizione garantirebbe, qualora fosse quantomeno confermata a conclusione della regular season, l’accesso alla pool promozione, ma soprattutto consente alla formazione messinese di centrare, nel frattempo, già un primo obiettivo stagionale: la qualificazione ai quarti di Coppa Italia in programma il 10 gennaio prossimo. Akademia Città Di Messina, già con la certezza matematica di disputare la manifestazione con due turni di anticipo, se la vedrà con la CBF Balducci Hr Macerata, prima classificata nel girone B; la gara si disputerà al “Banca Macerata Forum”. Semifinali in programma il 24 gennaio, mentre la finale il 18 febbraio nella stessa sede della Final Four di Coppa Italia di A1.
“Ancora presto per fare bilanci”, per il secondo allenatore, Flavio Ferrara. “Non abbiamo tempo per pensarci, visto che domenica saremo nuovamente in campo. Chiaramente siamo entusiasti di quanto fatto finora; aver conquistato la qualificazione in Coppa Italia mette in evidenza il grande merito del team di Akademia: società, staff, atlete. Dobbiamo pensare solo a lavorare e a fare il meglio insieme, dando la giusta importanza ad ogni pallone anche in allenamento. Il livello di professionalità è altissimo da parte di tutti e già questo è ampia garanzia per questa stagione ed il futuro”.
Le ultime due gare di campionato ci raccontano che per raggiungere le migliori dobbiamo ancora lavorare ma anche che ci sono i presupposti per riuscirci in questa seconda parte di stagione: “Con Perugia e Busto avremmo voluto giocarcela con in mezzo la classica settimana tipo; temporalmente troppo ravvicinate. Il calendario è questo e va bene così. Diciamo che Perugia non ha mai perso e Busto lo ha fatto solo con le umbre nello scontro diretto; parliamo di due squadre strutturate per vincere il campionato. Le abbiamo affrontate al meglio e ce la siamo giocata fino a quando non è venuta fuori l’esperienza di alcune loro atlete abituate a giocare questi incontri. Preferisco soffermarmi sulla nostra crescita, settimana dopo settimana, e su un’identità forte che stiamo acquisendo sempre di più. Questo è un riscontro utile sia per noi dello staff, con in testa il nostro head coach, che per le ragazze; il lavoro funziona e pure bene”.
Intanto, domenica al “PalaRescifina” arriva la Nuvolì Altafratte Padova, formazione neo-promossa superata all’andata al tie-break, dopo una gara di carattere e una rimonta incredibile delle ragazze di coach Bonafede, capaci di ribaltare l’iniziale 2-0 fino alla vittoria finale per 2-3.
Nel cammino compiuto sin qui, quattro i punti per la Nuvolì: il primo proprio nel tie-break perso contro Messina alla prima giornata, mentre gli altri tre sono arrivati nel posticipo di giovedì con Pescara, battuta 3-1; in totale, una vittoria, otto le sconfitte, sei i set vinti, 25 persi. Migliori realizzatrici Alice Trampus con 73 punti (61 in attacco, 6 muri e 6 ace) e Arianna Rizzo con 65 (56 in attacco, 1 muro, 8 ace). Un solo precedente tra le due formazioni, quello dell’andata terminato con il successo esterno di Messina al tie-break.
Domenica inizia il girone di ritorno. Al “PalaRescifina” arriva Padova, una squadra che ci ha messo in difficoltà nella prima parte della gara giocata all’andata, per poi cedere al tie-break: “Intanto, spero che ci sarà tanto pubblico come con Perugia. All’andata bisognava ancora capire alcuni meccanismi e situazioni. Padova, da neopromossa, è una squadra che sta facendo esperienza come noi lo scorso anno; la A2 è un torneo molto diverso dalla B1. Noi non guardiamo chi avremo davanti, ma il nostro rendimento come squadra; dovremo ottimizzare gli aspetti in cui siamo cresciuti, e tanto, in questi mesi. Il presente dice che, per mantenere questa classifica, dobbiamo trovare il sistema di vincere le partite, affrontandole una alla volta, senza programmi. Affiancare in classifica squadre come Perugia, Busto, Talmassons e Brescia, non ci può che rendere orgogliosi. Pensiamo a fare esperienza e a lavorare sul nostro sistema di gioco”.
Vincenzo Rondinelli (allenatore di Padova): “Contro Pescara abbiamo pagato inizialmente la voglia di sfruttare l’ultima possibilità del girone d’andata per incamerare il primo successo, questo ci ha portato a regalare veramente troppo al servizio, fortunatamente solo nel primo set. Mi auguro che la vittoria portata a casa ci renda più consapevoli delle nostre possibilità anche se in tutta onestà la squadra non ha mai smesso di lavorare in allenamento per dimostrare di potersela giocare col maggior numero di avversarie possibili. Adesso con Messina ricomincerà per noi una serie di 4-5 gare molto impegnative nelle quali incroceremo le migliori del girone”.
(fonte: Comunicato stampa)