Michal Kubiak ci spera: “Per le Olimpiadi c’è tempo, forse ce la facciamo”

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Di Redazione

Soprattutto dopo il rinvio di un anno dell’Europeo di calcio, sono sempre di più le persone che pensano che anche le Olimpiadi verranno rinviate. Ma non in Giappone dove tutti, istituzioni, sportivi e organizzatori, si dicono pronti. E tra questi c’è anche Michal Kubiak che in Giappone ha giocato tutta la stagione e che ha deciso di non spostarsi, almeno per ora.

“Sono convinto che i giochi si terranno in tempo – dice Kubiak – e qui in Giappone non c’è nessuno che abbia dubbi al riguardo. Tutti i preparativi procedono secondo i piani. Non ci sono ritardi, tutto è stato preparato nel modo migliore e nei tempi previsti. Anche le massime istituzioni sono convinte che i giochi ci saranno” ha dichiarato il giocatore in un’intervista a Przegląd Sportowy.

Tuttavia, è saltata la finale di Coppa dell’Imperatore, evento che in Giappone è molto sentito, così come i campionati asiatici di club che si dovevano svolgere in Thailandia.

“Penso che tutto sia stato un po’ esagerato – dice Kubiak – io ho un biglietto per tornare in Polonia il 31 marzo ma non è escluso che decida di restare qui. Non sono certo indifferente a ciò che sta accadendo, ma accetto la situazione per quello che è. Non posso fare nulla, quindi vivo la mia vita per quanto mi è consentito. Qui, a parte le piscine chiuse e gli eventi sospesi, la gente cammina per le strade, si incontra in luoghi pubblici, i negozi sono aperti. Non puoi vedere nulla che cambi radicalmente con questo virus”.

Sulle Olimpiadi si registra anche un documento diffuso ieri dal CIO che ha ancora una volta confermato che il calendario degli eventi non subirà variazioni. Anche se, è bene sottolinearlo, molti tornei di qualificazione – anche quelli di beach volley – al momento sono sospesi o in forse.

(Fonte: Sportowefakty)

 

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