Di Redazione
Lo schiacciatore bergamasco, classe 2001, si è trasformato nella classica occasione da non farsi sfuggire per garantire a coach Simone Gandini un giovane che andasse a chiudere la batteria in posto 4 con capitan Marcelo Costa, Luca Innocenti e Giorgio Gritti. Il giocatore, libero sul mercato dopo aver disputato la scorsa stagione a Nembro (serie C) ha sempre avuto Azzano come matrice dapprima difendendo i colori biancoverdi, poi nel consorzio One Team con Nembro e Bergamo. Proprio sotto la bandiera del triumvirato, nel 2017, è stato eletto MVP delle finali regionali Under 16.
“Una chiamata che mi ha sorpreso – sorride Carobbio –, specie in questo periodo, ma che mi permetterà di crescere tanto sia tecnicamente che umanamente. Sono molto contento. Mi confronterò per la prima volta con un torneo di serie B perciò voglio sfruttare a dovere questa grande opportunità”.
Anche perché i piani di Michele, in origine, erano ben diversi dal punto di vista accademico: “Sarei dovuto andare a Pavia per frequentare Scienze Motorie – sottolinea – poi invece il mio percorso mi ha tenuto a Bergamo e svolgerò il tutto on-line. E così ecco che Scanzo è diventata l’opzione ideale: conosco molti ragazzi e penso si possa diventare davvero un bel collettivo. Credo molto nello spirito di squadra. Personalmente mi diverto parecchio in difesa, in attacco devo lavorare parecchio soprattutto perché dovrò abituarmi in fretta alla categoria”
(Fonte: comunicato stampa)