Michele Ferraro, storico dirigente di Vibo: "Molti club rischiano di sparire"

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Di Redazione

Per oltre 25 anni è stato un dirigente della Tonno Callipo Vibo Valentia, società che ha contribuito a fondare. Oggi Michele Ferraro segue dall’esterno le vicende del club calabrese e, come dichiara alla Gazzetta del Sud, è convinto che non si possa evitare la chiusura anticipata della stagione: “Non vedo al momento via d’uscita, e se gli scienziati non sanno ancora fornire risposte certe, figuriamoci le istituzioni che governano la pallavolo. Qual è il senso di ritornare a giocare, magari a porte chiuse?“.

Ma a preoccupare Ferraro, più che il presente, è il futuro prossimo del volley: “Se la questione si protrae ancora, credo che sia a rischio la sopravvivenza di molti club, soprattutto in A2 e A3, per non parlare delle serie minori. Non escludo che si possa ritornare ad una vecchia concezione della pallavolo, quasi come lo era prima dell’avvento dei grandi gruppi industriali“.

Quanto a Vibo, dice l’ex dirigente, “penso che il campionato sia finito e che non si debbano assegnare né lo scudetto, né le retrocessioni. La Callipo sarà ancora ai nastri di partenza e giocherà a Vibo, perché dovrà venire meno l’assurda regola dei 3000 posti“.

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