Michelle Bartsch e la finale con Novara: "L’Imoco è molto forte, ma tutti hanno punti deboli"

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di A.G.

L’influenza degli highlights e di YouTube sul nostro consumo quotidiano di volley, l’abitudine a giudicare il tutto da una parte molto piccola, che a volte si sostituisce alla visione di una partita vera e propria, taglia fuori dal nostro immaginario molte giocatrici: quelle meno appariscenti, quelle che, come si dice, fanno un “lavoro oscuro”. È paradossale, se pensiamo che in una pallavolo in cui la tattica conta sempre di più e le strategie dei tecnici sono aggiustate su misura di ogni singola partita, le giocatrici che danno un contributo fondamentale in seconda linea o a muro fanno la differenza almeno quanto quelle in grado di scardinare il dispositivo difensivo avversario con le loro schiacciate. La stagione della Igor Gorgonzola Novara mette in mostra entrambi questi aspetti fondamentali. Se Paola Egonu è il cannoniere che travolge e spazza via tutto, Michelle Bartsch-Hackley rappresenta l’elemento che dà equilibrio alla squadra: fornisce ampie garanzie in ricezione, è attiva in difesa e non sbaglia mai gli attacchi che contano.

Alla vigilia del primo atto della Finale Scudetto, la schiacciatrice statunitense ci ha raccontato l’importanza di mettere il proprio talento sempre al servizio della squadra. È questa la mentalità che ha reso Bartsch un pilastro insostituibile di Novara.

Partiamo dalla semifinale di Champions League con il VakifBank. Che cosa ha permesso alla Igor di staccare il pass per la SuperFinal di Berlino?

È stata una grande battaglia. Non è mai facile superare un avversario così forte, soprattutto se nel momento decisivo del Golden Set si è in svantaggio di un paio di punti. Tuttavia, non ci siamo mai arrese credendo fino in fondo di poter raggiungere la finale”.

Com’è stato il percorso della sua squadra nella massima competizione europea?

Sono davvero orgogliosa del nostro percorso in Champions League. Abbiamo disputato un’ottima prima fase, prendendo fin da subito la vetta del girone e crescendo di partita in partita. Poi abbiamo semplicemente continuato su questa strada con una serie di prove di grande autorevolezza”.

E come valuta le performance di Novara nei playoff di Samsung Volley Cup A1?

Abbiamo avuto alti e bassi. Non siamo riuscite a mettere in campo la nostra pallavolo migliore. Nonostante ciò, siamo state brave a rimanere unite e trovare sempre un modo per avere la meglio sulle nostre avversarie”.

Novara giocherà la finale Scudetto e quella di Champions League contro l’Imoco Conegliano. Cosa può dirci delle vostre avversarie?

Saranno 18 giorni davvero interessanti: potenzialmente potremmo giocare sei partite contro Conegliano. Le nostre avversarie sono molto forti e hanno un’identità di gioco chiara, ma tutte le squadre hanno punti di forza e di debolezza”.

Nel suo club e in Nazionale ha la possibilità di lavorare con due grandi allenatori come Massimo Barbolini e Karch Kiraly. In che modo sono diversi?

In realtà sono molto simili tra loro. Si tratta di allenatori che mantengono sempre la calma, amano insegnare pallavolo e lavorano parecchio sulla tecnica. Sono onorata di avere la possibilità di lavorare con loro”.

Qual è stato il consiglio più bello che pensa le sia stato dato nella sua carriera e da chi?

Credere in me stessa e fidarmi delle mie capacità: è questo il consiglio che mi ha dato l’assistente del coach ai tempi del college. L’autostima è essenziale per affrontare al meglio ogni partita e aiutare la squadra a raggiungere grandi risultati”. 

Sarà un’estate ricca di impegni per il Team Usa: dalla Volleyball Nations League al Torneo di Qualificazione Olimpica…

Il calendario delle nazionali è sempre impegnativo. Alla fine della stagione con il club avremo poco tempo per recuperare le energie, ma sappiamo che ci aspetta una grande mole di lavoro per staccare un biglietto per Tokyo. Il Torneo di Qualificazione alle prossime Olimpiadi è l’obiettivo principale della nostra estate: dovremo cercare di vincere tutte le partite del girone”.

Quali sono i suoi sogni per il prosieguo della carriera e quali progetti ha per la prossima stagione?

Un mio obiettivo costante è quello di essere un buon riferimento per le mie compagne di squadra e aiutarle a fare sempre meglio: i trofei vengono di conseguenza. In questa stagione abbiamo ancora diverse partite importanti da giocare. Poi vedremo cosa succederà”.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Il Vero Volley Network Day a Monza: quante novità per i club!

Sport Management

Di Redazione

E’ stata una giornata importante, quella di domenica 5 settembre, per il Vero Volley Network, iniziativa promossa dal Consorzio Vero Volley di Monza che coinvolge e unisce circa 60 società in tutta Italia in una collaborazione caratterizzata da grande energia e da una proattività dimostrata anche durante il lungo periodo segnato dal lockdown per le attività sportive.

Per il Vero Volley Network è stata la quinta edizione del suo “Day” annuale, che ha visto una bella giornata di sport e condivisione di valori: il via ufficiale della giornata – che quest’anno si è tenuta in contemporanea sia in presenza all’Arena di Monza, che in conference call con una partecipazione “mista” e un sapiente lavoro di regia dedicato – è stato dato alle 10.30, con il benvenuto e l’introduzione di Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, che ha presentato la rinnovata e ancora più ampia proposta riservata alle società affiliate per la stagione 2021-2022.

Diversi, infatti, sono i vantaggi riservati alle società che aderiscono al Network, come, per esempio, uno “sportello” legale di consulenza dedicato (per tematiche come il vincolo sportivo e le sue modalità di scioglimento, la giusta causa, le responsabilità delle società e dei dirigenti e i contratti sportivi), la partecipazione a corsi di formazione e opportunità di approfondimento anche con vantaggi rispetto all’editoria di settore, la possibilità di usufruire a tariffa convenzionata dei contenuti della futura MAF Academy – la nuova scuola online dedicata agli allenatori e agli addetti ai lavori dello sport – e l’accesso a iniziative come la “Parents’ School”, tenuta da una psicologa dello sport per i genitori, oltre a proposte vantaggiose con partner di livello internazionale come Volleyball World e Decathlon.

Inoltre, all’interno del Network, oltre ad approfittare direttamente della consulenza, delle opportunità e del confronto legati agli staff e all’attività giovanile, di qualificazione e di alto livello del Consorzio Vero Volley, è possibile sviluppare anche proposte di rete, condividere e realizzare strategie di reclutamento comuni e altri progetti.

A seguire nel corso del Vero Volley Network Day, Francesco Cattaneo, Direttore Tecnico del Consorzio Vero Volley, ha presentato le attività della Direzione Tecnica per il Network, mentre Riccardo Consonni, Covid Manager del Consorzio Vero Volley, ha trattato la parte relativa ai nuovi protocolli federali per la gestione Covid-19 da parte delle società sportive.

Quindi, è stato il momento di Giusi Cenedese, Commercialista esperta in enti sportivi e del terzo settore, che ha tenuto un intervento dal titolo “La nuova legge sullo sport: lo stato dell’arte”, prima della presentazione di Fabrizio De Mola, World Brand Manager di All Six-Decathlon, che ha illustrato una proposta congiunta Decathlon-Vero Volley per le società del Network.

In particolare, con l’ingresso da protagonista nel mondo del volley del brand All Six, importante e innovativo, questa rappresenta una delle grandi opportunità del Vero Volley Network e segnerà una novità nel panorama della pallavolo non solo di alto livello.

Il programma della mattinata, quindi, è terminato con le conclusioni e il saluto del presidente Marzari, che hanno lasciato, poi, spazio ad un pranzo insieme all’Arena di Monza.

Nel pomeriggio, invece, è stato riservato uno spazio di networking con diversi "tavoli" dedicati alla presentazione dei servizi offerti dal Consorzio alle società affiliate, con le realtà presenti e collegate che si sono potute confrontare sui temi della direzione tecnica e formazione, minivolley, squadre giovanili, dell’area gestionale, marketing e comunicazione, sullo sportello legale e altro ancora, compresa la conoscenza diretta e la “prova sul campo” di alcune attrezzature e materiali tecnici di nuova concezione.

Per maggiori informazioni sul Vero Volley Network è possibile visitare la sezione dedicata sul sito verovolley.com oppure contattare direttamente la mail network@verovolley.com.