Appuntamento con la storia mercoledì 13 novembre ore 18.30 all’Allianz Cloud per la prima partita di Cev Champions League di Allianz Milano. La squadra di coach Roberto Piazza ospita l’ostica formazione belga dello Knack Roeselare.
Pur con un roster che all’apparenza non dovrebbe spaventare Milano, la formazione della città fiamminga delle Fiandre occidentali (60mila abitanti) ha esperienza da vendere in Europa e in Champions. Quella di quest’anno sarà infatti la partecipazione numero 23 per la società belga, per la 36ma volta in Europa. Nel recente passato la ricordiamo avversaria nel girone di Champions della Lube Civitanova (stagione 2022) e cedere nel 2023 soltanto al golden set la Coppa Cev alla Valsa Group Modena di Bruno e Ngapeth, dopo avere eliminato in semifinale nientemeno che Piacenza.
Allianz Milano è inserita nel Gruppo C insieme con lo Knack, gli austriaci dell’Hypo Tirol Innsbruck e lo squadrone polacco dell’Aluron CMC Warta Zawiercie, che parte favorito per il primato nel raggruppamento. Allianz Milano ricorda bene gli avversari di Zawiercie dall’ultima esperienza in Cev. Dopo il girone all’italiana (andata e ritorno) le prime cinque squadre delle Pool accedono direttamente ai quarti di finale, mentre per definire le altre tre squadre si disputa un ulteriore turno tra le cinque seconde in classifica e la migliore terza dei raggruppamenti (le altre tre terze giocano il quarto di finale di Cev).
Sono insomma due le caselle veramente buone della Pool e Allianz Milano non vuole perdere questa occasione. Il triplo turno casalingo da qui al 18 dicembre impone per la squadra del presidente Lucio Fusaro un fine 2024 davvero infuocato.
Torniamo agli avversari che nella massima serie belga stanno affrontando un percorso quasi netto. Un’unica sconfitta dopo otto giornate e primato con 20 punti. Sono in serie positiva da quattro turni. Allenatore, regista e uno schiacciatore laterale sono i nomi forse più noti al pubblico del volley. Il tecnico Steven Vanmedegael da undici stagioni sulla panchina dello Knack (fino al 2018 era secondo allenatore) è stato allenatore delle giovanili del suo Pese, assistente in prima squadra e ora guida anche la nazionale Slovacca.
In palleggio c’è il 33enne Stijn D’Hulst, per due stagioni a Civitanova come secondo di Bruno e tornato nella società che lo aveva lanciato nel volley che conta. E poi che quel Matthijs Verhanneman (oggi quasi 36enne) che venne preso giovanissimo da Trento, girato poi in prestito Ravenna e a Molfetta in A2 ormai oltre dieci anni fa.
Il 6+1 di maggiore caratura della squadra belga ha D’Ulst in diagonale al giovane opposto Dermaux, lo scorso anno nel Menen (avversario di Cev di Allianz Milano), al centro il 35enne Coolman, allo Knack da una vita e il 23enne Lennert Van Elsen, ricevitori Verhanneman e il 23enne Seppe Rotty (specialista del servizio), libero Dennis Deroey. Nel roster anche due giocatori canadesi Mills, opposto di 21 anni e lo schiacciatore 23enne Siksna, poi il finlandese Miika Haapaniemi e lo schiaccaitore olandese Wijkstra.
Pur senza individualità d’eccellenza, il punto di forza di Roeselare è però la capacità di essere “squadra” e i punti nelle mani dei giovani Van Elsen e Dermaux, entrambi della generazione di Ferre Reggers, che con il suo Maaseik era protagonista di sfide epiche contro lo Knack e ha già messo in guardia i suoi compagni di Allianz Milano. Tra i milanesi anche Louati ha giocato nel campionato belga dieci anni fa nel Menen. Una “prestazione da pitbull” così hanno chiesto i tifosi dello Knack ai propri beniamini.
Arbitrano Bruno Muha, croato di Zagabria e Laszlo Adler, ungherese di Budapest.
Matteo Staforini (Allianz Milano): “Sicuramente ci presentiamo all’esordio in Champions League con il morale alto dopo queste due vittorie. Siamo ancora in crescita, ma ci faremo trovare pronti per questa bellissima manifestazione. Non vediamo l’ora di andare avanti anche in Europa”.
(fonte: Comunicato stampa)