Milano rialza la testa. Sconfitta Verona in quattro set. Clevenot:"La squadra è più importante dei singoli"

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Di Redazione

Milano torna a sorridere!

Tre punti fondamentali nel cammino della Revivre Axopower che interrompe il digiuno di vittorie in campionato e torna a sorridere al PalaYamamay contro Calzedonia Verona. Un netto 3-1 che spazza via le nubi delle scorse settimane, dopo i due stop consecutivi al tie break contro Monza e Siena, e ridona importanti certezze ai ragazzi di Andrea Giani che sfatano il tabù scaligero e trovano il primo successo in dieci confronti.

“Esorcizzato” l’avversario, è tempo comunque di analisi per quanto fatto in campo. I biancorossi hanno offerto una prestazione di spessore che ha esaltato la collettività ed enfatizzato la prestazione di alcuni atleti. Se spiccano i numeri di Nimir Abdel Aziz con i suoi 25 punti totali (miglior giocatore della nona giornata di Superlega per attacchi punto, 23), non può non essere considerato il lavoro che la squadra ha saputo svolgere in seconda linea, sfruttando la correlazione muro-difesa che ha permesso a Milano di lottare su ogni pallone e mettere a frutto quanto profuso in palestra durante la settimana. È stata una vittoria importante per la Powervolley, in cui è venuta fuori la grinta ed il desiderio di tutte le componenti di tornare ai tre punti.

«È  stata la voglia a fare la differenza – analizza il centrale Jan Kozamernik : quando giochiamo in casa siamo chiamati a fare qualcosa di più per prendere quei punti necessari per la nostra classifica. Ogni pallone è importante ed il risultato conseguito rispecchia i valori in campo». Una prestazione che ridà una nuova (e vera) identità a Milano: «Siamo una squadra forte – prosegue lo sloveno – , dobbiamo continuare a migliorare mettendo in campo questa convinzione».

Alla grinta di Kozamernik si associa la lucidità di Trevor Clevenot. Lo schiacciatore francese, al suo primo anno con la maglia ambrosiana, sta ritrovando la giusta condizione ed il giusto ritmo dopo i problemi alla spalla che lo hanno bloccato durante l’estate. «Era davvero importante per noi vincere per prendere punti in classifica e trovare fiducia. È stata una lunga partita che ci è servita per mettere buon ritmo in campo». Una gara condotta dall’inizio, in cui è venuto fuori lo spirito di squadra: «Abbiamo combattuto tanto su ogni pallone, ma abbiamo vinto di squadra. Quando vinci così è molto più bello. La squadra è più importante dei singoli».

Ora quindici giorni di pausa per la Revivre Axopower (la partita del 02 dicembre contro Trento si giocherà mercoledì 12 a causa degli impegni nel mondiale per club della formazione trentina) che potrà preparare al meglio un mese di dicembre di fuoco che si aprirà con Civitanova il 09 al PalaYamamay e che troverà l’epilogo del girone di andata con la trasferta di Perugia. «Affrontiamo le squadre più forti del campionato, ma per noi non cambia molto. Dobbiamo giocare al meglio delle nostre possibilità, sapendo che se stiamo bene fisicamente possiamo dare fastidio. Dobbiamo cercare di prendere quanti più punti possibili. Noi scendiamo in campo per vincere», concludono Kozamernik e Clevenot.

(Fonte: comunicato stampa)

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