Per qualche ora l’Unipol Arena di Bologna sembra davvero vivere un incantesimo: dopo la clamorosa sorpresa firmata da Monza, anche l’Allianz Milano accarezza il sogno del ribaltone ai danni della Sir Susa Vim Perugia nella seconda semifinale di Del Monte Coppa Italia. Questa volta, però, la favola ha un finale diverso: a spuntarla in volata è la favorita, ma solo al termine di una sequenza infinita di colpi di scena. Dopo un primo set perfetto da parte degli uomini di Piazza, infatti, Perugia prende le misure a muro e fa la voce grossa anche in battuta: sul 2-1 e 16-8 nel quarto la partita sembra finita, invece Milano si inventa un’incredibile rimonta e trascina gli avversari al tie break, dove i meneghini sfiorano un’altra impresa (dall’8-3 al 12-11) prima di alzare bandiera bianca. Sarà dunque la Sir ad andare a caccia del trofeo che ha conquistato per l’ultima volta nel 2022: domani alle 15.45, in diretta tv su Rai 2, la finalissima contro la Mint Vero Volley.
Partita davvero pazzesca e difficile da interpretare con i numeri: di sicuro c’è che Perugia soffre dall’inizio alla fine in ricezione (mai sopra il 36% di positiva, tie break escluso), ma dal terzo set comincia a spingere a sua volta dai nove metri e la partita cambia volto, salvo poi sfuggire a ogni analisi con puri momenti di follia sportiva. Oleh Plotnytskyi è il trascinatore degli umbri (19 punti con il 75% in attacco!) insieme a Wassim Ben Tara (21 con il 60%), mentre Roberto Russo si rivela un’arma cruciale al servizio e Sebastian Solé fa la differenza a muro con 7 block vincenti, entrando dalla panchina al posto di uno spentissimo Flavio. Non bene invece, malgrado i 18 punti, Kamil Semeniuk, che si ferma al 36% di efficacia.
Lo specchio della partita di Milano è la prestazione di Ferre Reggers, che dopo un buon primo set non vede praticamente palla nel secondo e nel terzo (2 su 10 in attacco), ma quando rientra è decisivo per la rimonta, anche con 2 ace. Yuki Ishikawa è l’anima della squadra sia in prima, sia in seconda linea, e anche Osniel Mergarejo fa la differenza con la sua freschezza; manca invece il miglior Matey Kaziyski (10 punti con il 38% in attacco e tante difficoltà in ricezione) e i centrali Piano e Loser sono sostanzialmente messi fuori gioco dalla battuta efficace degli umbri.
LA CORNICE – Pubblico ben più “caldo” rispetto alla prima semifinale, con i tifosi di Perugia a dominare le tribune: i Sirmaniaci mettono in scena anche una coreografia con tanto di stelle filanti (che ritardano di qualche minuto l’inizio della gara) e… Baci Perugina. Milano si “rifà” con i tanti supporter giapponesi presenti nella Fan Area per acquistare maglie e gadget del loro beniamino Yuki Ishikawa. Grande ovazione all’ingresso in campo per Giannelli e Kaziyski e, ancora una volta, commozione per il minuto di silenzio dedicato a Gigi Riva.
I SESTETTI – Entrambe le squadre schierano la formazione tipo. Milano in campo con Porro in palleggio, Reggers opposto, Piano e Loser al centro, Ishikawa e Kaziyski schiacciatori e Catania libero; Perugia risponde con la diagonale Giannelli-Ben Tara, Flavio e Russo centrali, Plotnytskyi e Semeniuk in posto 4 e Colaci libero. Resta dunque inizialmente in panchina Leon.
1° SET – Parte forte la Sir, che sigla il primo break della partita con l’ace di Semeniuk (3-1). Milano però resta attaccata con Reggers (4-3) e, dopo una serie di errori in battuta, trova il pari sul 7-7 con Kaziyski. Sempre KK firma anche il sorpasso (8-9) e il punto a punto continua. Due magie di Porro (un tocco di seconda e un ace) regalano l’allungo dell’11-13 a Milano; entra Leon per la battuta, ma senza esito, anzi è l’Allianz a incrementare il vantaggio con Piano (13-16) e Lorenzetti ferma il gioco. Al rientro arriva anche il più 4 firmato da Kaziyski, poi Semeniuk e Ben Tara accorciano (15-17), ma Reggers sale in cattedra con l’ace del 15-19. Entra Solé al posto di Russo, Milano però continua a macinare punti con Ishikawa (15-20) e il neoentrato Dirlic (17-22). Ancora Ishikawa si procura 5 set point, Flavio annulla il primo ma al secondo tentativo chiude Loser (20-25).
2° SET – Parte ancora fortissimo l’Allianz: 0-3 con muro di Kaziyski, attacco di Reggers ed errore di Flavio. Semeniuk riavvicina i suoi sul 3-4, Milano però mantiene il vantaggio e allunga di nuovo con Loser e Ishikawa (5-8). Lorenzetti chiama time out sul 7-9, l’Allianz in questa fase sbaglia troppo e concede il punto del 9-10: Perugia ringrazia e va al sorpasso con Semeniuk e Ben Tara (11-10). Ora il punto a punto diventa incandescente: Porro con un gran muro fa 12-13, Plotnytskyi risponde per il 15-14. Sempre l’ucraino confeziona, insieme a Ben Tara, il break del 18-15, e Piazza sostituisce Kaziyski con Mergarejo.
La Sir continua però a volare con l’attacco di Semeniuk e l’ace di Russo per il 20-15 (parziale di 5-0). Flavio sbaglia tutto e Dirlic, subentrato a Reggers, accorcia fino al 20-18, ma il muro di Solé rimette le cose a posto per gli umbri (22-18). La panchina perugina interrompe l’azione per un Video Check infruttuoso e Milano si ritrova sul 23-21, ma Dirlic sbaglia il servizio; il croato si fa perdonare annullando il primo set point e Kaziyski, appena rientrato, indovina l’ace del 24-23. Nello scambio successivo però una magia di Giannelli serve Semeniuk per il 25-23.
3° SET – Subito avanti la Sir con Semeniuk e Ben Tara (3-1). Loser tiene in partita Milano (4-3) ma poi si scatena Plotnytskyi con attacco e muro su Reggers (8-4), e Piazza deve chiamare time out. Al rientro Perugia vola fino al 10-4 e Milano ricorre al doppio cambio con Zonta e Dirlic, ma Plotnytskyi è davvero inarrestabile in questa fase e firma altri due attacchi vincenti per il 12-5. Rientra Mergarejo nelle file dell’Allianz; gli umbri allungano fino al più 8, ma poi tentennano proprio sui punti del cubano, che mette la firma sui break del 14-8 e del 15-11. Semeniuk, con un muro vincente su Dirlic (17-11), trascina fuori dalla buca Perugia, che da lì non si ferma più: Mergarejo sbaglia per il 19-12, Solé mura Reggers (21-13) e Russo chiude al secondo set point con un block su Ishikawa (25-15).
4° SET – Parte titolare Dirlic nell’Allianz, che sigla il primo punto del set con Loser. L’ace di Russo e il gran muro di Solè su Dirlic portano Perugia sul 4-2 e costringono Piazza a giocarsi subito il time out, ma al rientro la Sir allunga fino al 7-2 (altro muro spettacolare di Solé) e devono rientrare Mergarejo e Reggers. Perugia continua a pungere dai 9 metri e Semeniuk firma anche l’ace del 10-4; poi arrivano un paio di errori, ma ormai la Sir sembra in controllo e sigilla il vantaggio con Ben Tara (12-6) e Plotnytskyi (14-7).
Una pioggia di muri si abbatte su Milano (16-8), ma la squadra di Piazza reagisce con un controbreak di 0-4 sul servizio di Ishikawa (un ace). Reggers riavvicina ulteriormente i suoi sul 17-14 e Lorenzetti si gioca il time out, ma al rientro arriva anche il muro di Mergarejo per il meno 2. Ben Tara ferma il cubano, Reggers però si scatena con l’ace del 18-17; dentro Herrera. A coronare la clamorosa rimonta di Milano è Ishikawa (19-19): ci si gioca tutto in volata e Mergarejo porta addirittura in vantaggio i meneghini (21-22). Sul 22-23 Semeniuk spara out e regala due set point all’Allianz: Ishikawa trasforma il secondo per un incredibile tie break (23-25).
5° SET – Mergarejo e Reggers titolari per Milano. Un raro errore di Ishikawa e un attacco vincente di Ben Tara portano sul 3-1 Perugia, che poi allunga fino al 5-2 con attacco e muro di Russo; Piazza chiama time out e reinserisce Kaziyski, ma l’errore di Reggers manda gli umbri al cambio di campo sull’8-3. Milano ha un sussulto con il muro di Piano (9-6) e torna in corsa grazie all’errore di Plotnytskyi (10-8): Semeniuk – con un brivido – interrompe la serie e il muro di Solé vale il 12-8. Finita? Macché: Plotnytskyi sbaglia ancora e il nastro accomoda l’ace di Porro (12-11), spedendo Perugia al time out. La successiva battuta però finisce fuori e Semeniuk, dopo uno scambio combattutissimo, si procura tre match point: chiude Leon al primo tentativo con un ace (15-11).
Sir Susa Vim Perugia-Allianz Milano 3-2 (20-25, 25-23, 25-15, 23-25, 15-11)
Sir Susa Vim Perugia: Candellaro, Held, Giannelli, Herrera, Toscani (L) ne, Leon 1, Ben Tara 21, Solé 9, Colaci (L), Flavio 1, Semeniuk 18, Plotnytskyi 19, Russo 10, Ropret ne. All. Lorenzetti.
Allianz Milano: Kaziyski 10, Mergarejo 8, Zonta, Catania (L), Vitelli, Reggers 15, Loser 6, Innocenzi ne, Piano 4, Ishikawa 17, Porro 4, Colombo (L) ne, Dirlic 6. All. Piazza.
Arbitri: Lot e Curto.
Note: Spettatori 7.562, incasso 137.736 euro. Perugia: battute vincenti 6, battute sbagliate 21, attacco 55%, ricezione 36%-18%, muri 14, errori 29. Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 22, attacco 44%, ricezione 39%-16%, muri 7, errori 29.
di Eugenio Peralta
