“Sono felice, entusiasta, carica e non vedo l’ora di cominciare a giocare domenica contro la UYBA. Di tornare a giocare col sorriso” sono le prime parole ufficiali da giocatrice dell’Allianz Vero Volley Milano che Paola Egonu concede alla stampa a margine della presentazione ufficiale della squadra che si è tenuta presso la Torre Allianz di Milano.
E sempre con il sorriso, racconta anche tutta la sua gioia nell’essere tornata in Italia: “È stato un bel ritorno, ma sono comunque felice dell’esperienza fatta fuori perché credo mi abbia fatto vivere delle esperienze che mi hanno fatto crescere sia a livello personale che sportivo. Quindi rientro e spero di poter far meglio portandomi dietro tutto il lavoro fatto in Turchia. Sono grata e onorata d’essere stata allenata da Giovanni Guidetti, d’aver potuto giocare con Gabi, Gunes e tutte le altre giocatrici, ma ora non vedo l’ora di sfidarle”.
Non manca, poi, una domanda sulla nazionale: “Cosa ti ha insegnato questa estate in azzurro?”. Paola prende un lungo respiro, ci pensa su, poi dopo una lunga pausa risponde così: “Mi ha insegnato”. Punto. Senza aggiungere altro, senza dare ulteriori spiegazioni, ma è evidente quanto quella lunga pausa prima di rispondere dica tante cose. E forse non serve davvero aggiungere altro.
A Milano Paola Egonu ritrova Alessia Orro, compagna di nazionale ma anche amica di lunga data: “È bello perché abbiamo iniziato insieme, poi le nostre strade si sono divise e credo che fosse giusto che ognuna facesse le proprie esperienze. Sono davvero entusiasta di giocare con lei perché ci conosciamo e questo può essere un plus sia nel bene che nelle situazioni di difficoltà, che sono quelle che ci saranno durante l’anno. Quindi avere qualcuno che ti conosce da quando hai 13 anni direi che aiuta tanto”.
Altra giocatrice che Paola conosce molto bene è Myriam Sylla, anche lei felice di tornare a giocare insieme nello stesso club, oltre che in nazionale: “Certo che sono contenta dell’arrivo di Paola, come per quello di Castillo, Cazoute e tutte le ragazze nuove che sono arrivate. Ci auguriamo che anche il campo parli”.
Prima che parli il campo, però, a parlare chiaramente di scudetto durante la conferenza stampa di presentazione della squadra sono state la presidente Alessandra Marsari e il capitano Alessia Orro. Quella parola a tinte tricolori, però, Sylla proprio non la vuole pronunciare: “Io continuo sulla mia linea: non lo so, vediamo, speriamo” taglia corto la schiacciatrice palermitana, salvo poi aggiungere che si aspetta una stagione “positiva, con un po’ più di soddisfazioni rispetto all’anno passato che è stato comunque un bellissimo anno. Magari alzeremo l’asticella un po’ di più, quindi sono felice e non vedo l’ora”.
Tra tutte le giocatrici di Milano, Sylla è quella che forse è apparsa più provata, quantomeno in volto. Ma chi non lo sarebbe dopo essere passata, quasi senza sosta, falle finali scudetto a mesi e mesi in azzurro e ora di nuovo con il campionato che incombe? “Sono ritornata – sospira – e ricomincerò. Che vi devo dire? Ho giocato sempre, ma lo faccio da sempre, quindi niente, si rimette tutto da parte e si ricomincia con un’altra maglia che non è quella della nazionale”.