Mille emozioni nel derby veneto: Porto Viro si prende tutto

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Di Redazione

Tre punti e mille emozioni, quelle indimenticabili di un derby vinto in casa per la Delta Group Porto Viro, che batte i cugini dell’HRK Diana Group Motta per 3-1 nell’ultima giornata di andata. Gara intensa, bellissima al Palasport di via XXV Aprile, con un tifo indemoniato sugli spalti (pur nel rispetto delle disposizioni anti-Covid) e tanti capovolgimenti di fronte sul taraflex. Dopo essere passata in vantaggio, Porto Viro ha subito il clamoroso ritorno trevigiano ai vantaggi del secondo set, ma è riuscita a tenere botta nel finale del terzo set, spianandosi così la strada per un successo pieno e meritato.

La cronaca:
Francesco Tardioli, tecnico della Delta Group Porto Viro, schiera Fabroni in regia e Bellei opposto, Vedovotto e Mariano in posto quattro, Barone e O’Dea centrali, Lamprecht e Penzo la coppia di liberi. La HRK Diana Group Motta di Giuseppe “Pino” Lorizio in campo con Alberini-Gamba sulla diagonale, Cattaneo-Loglisci in banda, Biglino e l’ex Luisetto in posto tre, Battista libero. Arbitri dell’incontro Fabio Bassan di Manerba del Garda e Marco Laghi di Bagnacavallo.

Spettacolo di luci e colori ad accogliere i giocatori in campo. La tensione è altissima, gli errori fioccano, soprattutto sul versante ospite e soprattutto in battuta: 11-8, time Lorizio. Caldissimo Bellei, che dopo aver messo giù due muri, alza il volume in contrattacco: 13-8. Porto Viro è entrata in temperatura, Motta ancora no, Mariano castiga la ricezione trevigiana e allunga: 16-9, secondo time per Lorizio. Altre due sbavature biancoverdi (19-10), Fabroni colpisce dalla battuta (22-12), anche Gamba, però, si ritrova – improvvisamente – al servizio: 23-17 e un tempo speso da Tardioli. Risolve la querelle il solito, immenso Bellei: 25-17, 1-0.

Motta più convinta ad inizio seconda frazione, subito 0-2 con ace di Alberini. La risposta della Delta Group non si fa attendere: due muri di Barone, un ace di Bellei, 4-3. Block di Gamba, due mani-out di Loglisci, di nuovo Leoni avanti: 5-8 e interruzione richiesta da Tardioli. Il servizio di Gamba crea scompiglio nelle retrovie nerofucsia (5-10), anche quello di Barone lascia il segno (8-10), ma a Porto Viro manca ancora un passettino per prendere gli ospiti.

Gli sforzi polesani vengono premiati con il muro a tre del 17-17 (probabilmente il tocco è di O’Dea, time immediato per Lorizio), c’è addirittura il sorpasso firmato da Vedovotto in pallonetto e un “cadeau” di Gamba per il doppio vantaggio dei padroni di casa (19-17, Motta inserisce Matheus Secco Costa per Cattaneo). Ultimo miglio e squadre appaiate (20-20), Mariano è chirurgico nel momento più delicato (23-21 e 24-22). Sembra fatta per Porto Viro, ma Gamba ha il pelo sullo stomaco che serve per infilare quattro battute al vetriolo di fila e ribaltare il punteggio: 24-26, 1-1.

Terzo set, Motta conferma Matheus in sestetto e prende il comando delle operazioni (2-4). Abbrivio  nerofucsia sul servizio di Barone (6-5), siamo comunque in perfetto equilibrio. Matheus diventa l’uomo in più degli ospiti, in attacco e in battuta, Tardioli fa rifiatare Bellei (dentro Gasparini) e spende un time (11-13). Ricezione slash dei padroni di casa, Alberini la castiga (12-15), Vedovotto si traveste da Superman e impatta con una bella doppietta (15-15), muro di O’Dea per il sorpasso: 16-15, time Lorizio.

Torna a pungere Matheus da posto quattro (17-18), dalla stessa mattonella Porto Viro sbaglia le misure (19-21). Anche Motta, per fortuna, pasticcia (21-21), entra Pol (per Vedovotto) che risolve subito una situazione intricatissima (23-23), quindi altro errore pesante dei Leoni (24-23). Vantaggi e guerra psicologica tra le panchine a suon di time out, la Delta Group non sfrutta la prima palla set, la seconda sì grazie a un muro da urlo di Bellei: 26-24, 2-1.

Assalto polesano al quarto parziale: 5-2 con muri di O’Dea e Barone. Preoccupato Lorizio che prova a scuotere i suoi con un time (6-3), Gamba e Loglisci in battuta confermano di aver recepito il messaggio (8-7), mezzo parapiglia per una chiamata di “pestata”, volano due rossi (uno per parte), quindi il pareggio di Motta su un’altra decisione arbitrale controversa (10-10).

Alta tensione, Bellei fa il pieno di adrenalina e riporta avanti Porto Viro, mentre gli ospiti sostituiscono Loglisci con Cattaneo (15-12). Poco dopo è il turno di Pol e Gasparini in luogo di Mariano e Vedovotto, due mosse che si rivelano azzeccatissime; muro di Gasparini per il 18-14, muro e attacco di Pol per il 21-15. I Leoni sembrano ingabbiati, la Delta Group invece ha un Pol in stato di grazia e una gran voglia di vincere questo bellissimo derby di Santo Stefano: 25-18, 3-1.

Il tecnico della Delta Group Francesco Tardioli festeggia il compleanno con un memorabile successo nel derby: “È stata una partita combattuta, adrenalinica, come ce l’aspettavamo. Siamo usciti bene dai momenti difficili, il secondo set poteva lasciare delle scorie pesanti, ci siamo detti ‘pazienza, andiamo avanti’ ma non era facile metterlo in pratica. Venivamo da una gara giocata malissimo a Cuneo, i ragazzi sono stati molto quadrati e concentrati e la vittoria secondo me è meritata. E soprattutto se la meritava questa piazza“.

Protagonista inatteso del derby il trevigiano Alberto Pol, decisivo nel finale sia del terzo che del quarto set: “Non penso mai a quanto spazio riuscirò a ricavarmi nel corso della partita, penso solo a dare il massimo per aiutare la squadra quando vengo chiamato in causa. Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, dopo il secondo set ce la siamo vista brutta ma ne siamo usciti giocando punto su punto e senza lasciarci prendere dal panico quando a loro riusciva tutto e a noi niente. Credo che l’esperienza dei miei compagni sia il segreto che ci permette di gestire questo tipo di situazioni“.

Delta Group Porto Viro-HRK Diana Group Motta 3-1 (25-17, 24-26, 26-24, 25-18)
Delta Group Porto Viro: Fabroni 1, Vedovotto 5, O’Dea 6, Bellei 22, Mariano 12, Barone 6, Penzo (L), Gasparini 1, Lamprecht (L), Pol 6. N.E. Tiozzo Caenazzo, Marzolla, Romagnoli, Sperandio. All. Tardioli.
HRK Diana Group Motta: Alberini 5, Cattaneo 8, Luisetto 6, Gamba 13, Loglisci 12, Biglino 3, Battista (L), Secco Costa 11. N.E. Saibene, Zaccaria, Acuti, Morchio, Pugliatti. All. Lorizio. 
Arbitri: Bassan, Laghi. 
Note: Durata set: 24′, 33′, 33′, 28′; tot: 118′. Battute punto/errori: Porto Viro 3/15, Motta 5/18; Ricezione: Porto Viro 55%, Motta 54%; Attacco: Porto Viro 48%, Motta 41%; Muri punto: Porto Viro 13, Motta 3.

(fonte: Comunicato stampa)

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Corea del Sud: Marcello Abbondanza lascia le Pink Spiders dopo il trionfo in V-League

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Il tecnico Marcello Abbondanza lascia la guida della squadra coreana Pink Spiders dopo averla condotta sul gradino più alto della V-League femminile in Corea del Sud nella stagione appena giunta al termine.

Nella giornata di martedì 8 aprile, il team del coach italiano targato Heungkuk Life Insurance ha conquistato una vittoria per 3-2 sulle Daejeon Jung Kwan Jang Red Sparks nella quinta partita della serie di Finale del campionato 2024-25, aggiudicandosi così il campionato nell'ultimo capitolo della leggendaria carriera della stella della pallavolo coreana Kim Yeon-koung.

Come un déjà vu, Abbondanza e le sue ragazze si sono ritrovate a giocarsi tutto a Gara 5, dopo essere stati in vantaggio 2-0 nella serie, come nella prima stagione del tecnico italiano sulla panchina della squadra coreana. Nella stagione 2022-23, infatti le Pink Spiders dopo aver conquistato le prime due sfide, hanno subito la rimonta il Gimcheon Korea Expressway Hi-Pass, diventando così la prima squadra a perdere il campionato dopo aver vinto le prime due partite nella serie al meglio delle cinque partite.

Se l'inizio dell'ultimo atto del campionato si è ripetuto, l'epilogo andato in scena all'Incheon Samsan World Gymnasium è stato totalmente opposto rispetto a due stagioni fa. Le Pink Spiders hanno lottato ad armi pari con le avversarie; dopo aver vinto il primo e il secondo set, entrambi per 26-24, hanno perso sia il terzo set per 26-24 che il quarto set per 25-23. Ma le vincitrici del campionato si sono riprese in finale, aggiudicandosi il set decisivo per 15-13, concludendo la stagione con l'ambito trofeo del campionato oltre al titolo della stagione regolare.

Il successo stagionale delle Pink Spiders ha coronato in grande stile il ritiro della loro stella Kim Yeon-kyung. La 37enne ha chiuso la carriera nel modo migliore: risultando top scorer della squadra con 34 punti e aggiudicandosi il titolo di MVP del campionato.

Un the last dance da ricordare, dunque, e una promessa mantenuta per una delle più grandi giocatrici coreane della storia e per il tecnico italiano. Quest'ultimo osteggiato da alcuni dei tifosi della squadra che a inizio stagione hanno protestato, chiedendo un cambio sulla panchina e a cui Abbondanza ha risposto sul campo, portando alle Pink Spiders la quarta vittoria in campionato e in coppa, dopo quelle del 2006, 2007 e 2019.

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