Di Redazione
Ancora in casa, ancora al PalaGeorge. Due match di fila di alto spessore per il pubblico bresciano visto che, dopo la Igor Novara, approderà a Montichiari la seconda forza del nostro campionato. La Unet E-Work Busto si presenterà davanti al team di coach Mazzola con 36 punti, figli di 12 vittorie e solo 3 sconfitte. All’andata finì 3-1 per le bustocche.
Giovedì sera alle 20.30 si terrà il match di andata degli ottavi di finale della Cev Volleyball Cup che vedrà la Unet e-work Busto Arsizio, detentrice del trofeo, ricevere al PalaYamamay le polacche del Developres SkyRes RZESZÓW, attualmente seconde nel loro campionato. La vincente passerà ai quarti, dove affronterà chi la spunterà tra Saugella Monza e Dinamo Kazan. Le farfalle, che sembrano aver recuperato Sara Bonifacio, dovrebbero essere tutte disponibili, unico dubbio per Francesca Piccinini per gli stretti tempi di approvazione della nuova lista atlete CEV. La “Dea” del volley mondiale è infatti ritornata a calcare il taraflex dopo aver annunciato in estate il suo ritiro ed essersi lanciata in tv come cronista sportiva. Il richiamo del volley giocato è stato troppo forte per Piccinini, tanto che il presidente bustocco Giuseppe Pirola l’ha ingaggiata per questa seconda parte di stagione. Nella partita contro Chieri, vinta per 3-0 da Busto, non c’è stata l’occasione per il debutto della giocatrice vincitrice di 7 Champions League, che sta lavorando alacremente per trovare la migliore condizione fisica e la migliore intesa con le compagne. Se non dovesse essere della partita nemmeno contro il Rzeszów, cresceranno le probabilità che giochi uno scampolo di partita proprio contro Brescia; al PalaGeorge si potrebbe assistere a un “debutto” storico.
Sulla sponda bresciana invece, le Leonesse tornano al lavoro dopo la sconfitta “indolore” contro Novara. “La Igor è uno squadrone che vuole fare bene e anche Busto non vorrà essere da meno – commenta il neo acquisto Marta Bechis – team come questi iniziano il girone di ritorno carichi e attenti perché comincia la parte importante della stagione, quindi riducono i margini d’errore, e per noi diventa complicato tenere il passo. Noi, per contro, dobbiamo prendere quello di buono che abbiamo fatto, come gli scambi lunghi che abbiamo portato sempre a nostro favore. Questo vuol dire che siamo delle combattenti e siamo disposte a lottare fino alla fine”.
“L’impressione è che se avessimo giocato con questa intensità e questa voglia contro una squadra più alla nostra portata, avremmo fatto sicuramente punti importanti – ribadisce il direttore generale Emanuele Catania – purtroppo Novara ha avuto la capacità di uscire sempre dalle situazioni complicate grazie al suo potenziale fisico-tecnico. Anche nel secondo set, quando le abbiamo messe seriamente in difficoltà, ci sono scappate sul finale. Però il nostro atteggiamento dev’essere sempre quello giusto. Vorrei che la squadra potesse sempre dare il 110%, è l’unico modo per ottenere i risultati che vogliamo, dell’80% non ce ne facciamo nulla perché in un campionato di questo livello rischi sempre di perdere se non dai tutto. E ora andiamo all’arrembaggio di Busto”.
E da oggi si torna in palestra a lavorare con pesi e palla, in vista del secondo turno casalingo consecutivo: “Dobbiamo lavorare nei fondamentali dove siamo stati più carenti – continua la palleggiatrice piemontese – Siamo una squadra che può e vuole migliorare. E’ stimolante affrontare squadre forti come Busto Arsizio, composte da giocatrici esperte, e spero che domenica sia un’altra balla battaglia davanti al nostro pubblico. La nostra arma in più deve essere la nostra carica agonistica per lottare su tutti i palloni. Busto difende bene quindi dovremmo rigiocare con pazienza, senza innervosirci. Terremo la testa e la concentrazione”.
Appuntamento dunque a domenica 26 gennaio ore 17:00 al PalaGeorge di Montichiari (BS).
(Fonte: comunicato stampa)