Di Redazione
Non è stata protagonista in finale come avrebbe voluto, ma Miriam Sylla è comunque la prima a scatenarsi nei festeggiamenti dopo la conquista della Champions League da parte dell’A.Carraro Imoco Conegliano. “Non penso di essere diventata una schiappa – rivendica Miriam nelle dichiarazioni riportate da La Tribuna di Treviso – è stata una partita sbagliata, forse ho sentito un po’ troppo la tensione. Ma ho fatto quello che potevo, poi è entrata McKenzie (Adams, n.d.r.) che ha fatto molto meglio di me“.
Poi la schiacciatrice azzurra pensa a godersi la vittoria: “La tenacia è stata determinante, siamo arrivate a Verona con un obiettivo. Paola è stata brava a gestire bene ogni situazione. È un sogno che si è realizzato. E l’abbiamo fatto senza mai perdere nemmeno una partita, che non è mai stato un nostro obiettivo, noi scendiamo in campo solo per vincere e superare noi stesse. Brave noi, bravi tutti: se mi dicono che l’anno prossimo ci tocca fare un altro anno di quarantena per vincerla ancora, be’… io ci sto, sono pronta“.