Di Redazione
È stata una delle giocatrici più rappresentative del mondo negli ultimi venti anni: Mirka Francia, cubana di nascita ma ormai adottata da anni dal nostro paese, ha vinto due Olimpiadi, due Mondiali, una World Cup, due Gran Prix e numerosi altri trofei con la nazionale cubana vestendo in Italia le maglie della Romanelli Firenze, della Sirio Perugia, proseguendo la sua carriera al San Giustino e chiudendola alla Pallavolo Perugia che a 44 anni suonati l’aveva chiamata nel tentativo di salvare la prima squadra in B1, impresa peraltro riuscita.
A vederla potrebbe continuare a giocare altri dieci anni: fisico integro, grande entusiasmo, una passione eterna per questo sport. Ma a fronte della decisione di chiudere la sua carriera di giocatrice ecco che arriva subito la prospettiva di continuare come allenatrice: la Pallavolo Perugia, lo scorso anno gli aveva affidato anche un gruppo giovanile (under 16). Ma ora le affida la prima squadra…
“Mirka Francia – ha dichiarato il presidente di Pallavolo Perugia, Renzo Mastroforti – rappresenta uno stimolo importante sul piano della crescita per la società e per le atlete. Puntiamo sulla sua esperienza da giocatrice e in senso generale sulla conoscenza del mondo della pallavolo che ha acquisito nella sua lunga e gloriosa carriera. Ci tengo a ringraziare sentitamente Guido Marangi per i risultati ottenuti e per la professionalità dimostrata nei tre anni di collaborazione”.
L’allenatrice è entusiasta: “E’ una bella opportunità – ammette Mirka Francia – e ringrazio la società per avermela concessa. Sarà l’occasione per misurarmi in un ruolo nuovo, dove ho voglia di mettere a disposizione la mia esperienza. Parto da una base ottima, che in questi anni ha creato Guido Marangi, che ringrazio e a cui auguro il meglio per il suo futuro. Il lavoro non mancherà, ci saranno delle giocatrici nuove e all’inizio non sarà facile. Sicuramente mi verrà ancora la voglia di entrare in campo”.
Il primo a congratularsi con lei è stato proprio il suo predecessore, Marangi: “Mirka ha il DNA della leader e della vincente, è la persona giusta, ho grande stima di lei: farà bene. Con me si è chiuso un ciclo importante di tre anni, nel quale abbiamo ottenuto risultati e contribuito a dare una stabilità di presenza a livello di campionati nazionali”.
In un’Umbria sempre più ricca di realtà di livello nazionale, quest’anno con la Bartoccini in A1 e con Orvieto che ha sfiorato la promozione, la 3M Pallavolo Perugia proverà a ritagliarsi il proprio spazio in un girone di Serie B di alto livello e con la concorrenza di altre due squadre perugine.
(Fonte: PerugiaToday.it)