Di Redazione
Si chiude in trionfo per l’Italia il Torneo WEVZA Under 17 maschile a Darfo Boario Terme: la nazionale di Monica Cresta vince per 3-1 la finale con la Spagna e centra così l’unico pass in palio per la fase finale dei Campionati Europei di categoria in Montenegro. Battuta al tie break all’esordio, la squadra iberica si conferma avversaria ostica vincendo il set di apertura, ma questa volta non riesce a trascinare gli azzurrini al quinto: la svolta della gara nel terzo set quando, sotto 18-21, Cremoni e compagni ribaltano il punteggio grazie al servizio di Argilagos e si portano avanti 2-1, per poi vincere anche il quarto parziale davanti a un pubblico in visibilio.
Italia sugli scudi anche nei riconoscimenti individuali: l’MVP della competizione è il palleggiatore Simone Porro, che entra nel dream team insieme allo schiacciatore Simone Bertoncello, al centrale Nicola Zara e al libero Andrea Giani. A completare la squadra ideale lo schiacciatore Mario Garcia (Spagna), il centrale Pierre De La Porte (Francia) e l’opposto Diego Armando Kunda (Spagna).
La cronaca:
Monica Cresta si affida al sestetto con la diagonale Porro-Colaci, gli schiacciatori Cremoni e Bertoncello, i centrali Benacchio e Zara e al libero Giani. Il tecnico spagnolo Mosquera sceglie invece lo starting six composto da Gomez, Garcia, Amoros, Kunda, Rejon, Nadal e Barrasa come libero.
Entrambe le formazioni approcciano il match con decisione. Italia e Spagna si affrontano a viso aperto: sono gli spagnoli a tentare il primo allungo (3-5), ma gli azzurrini sono bravi a ricucire (5-5) e per un lunghissimo tratto la partita procede sostanzialmente punto a punto (9-9, 11-11, 16-16). E’ nuovamente la Spagna ad allungare con un break che vale il più 4 (16-20). L’Italia non riesce a recuperare lo svantaggio (18-22), gli spagnoli amministrano (19-24) e conquistano il primo set (20-25).
È l’Italia a imporre il proprio gioco al rientro in campo e a portarsi subito in vantaggio (4-2). I ragazzi di Monica Cresta sono bravi a non disunirsi: mantengono ritmo e concentrazione (9-4) e allungano sul più 7 (11-4). La Spagna non riesce a contenere il buon gioco degli azzurrini che continuano a macinare buon gioco e punti: Colaci firma il 13-8. L’inerzia del set non cambia, l’Italia continua a crescere (19-10) e conquista agevolmente il parziale (25-14) riportando in parità il conto set (1-1).
Il terzo parziale comincia a parti invertite: è la Spagna a dettare il ritmo in campo (3-6, 6-9). Con pazienza gli azzurrini recuperano lo svantaggio (10-10), ma è nuovamente la Spagna a ripartire (13-15) e a rimanere in vantaggio (17-20). Il time out chiamato da coach Cresta rimette ordine e dà nuovo slancio al gioco dell’Italia: gli azzurrini riescono a riportare in parità lo score (22-22) e nel finale trovano l’allungo decisivo (25-22). Il conto set recita 2-1 a favore dell’Italia.
Sulla scia del set precedente sono gli azzurrini a dettare il ritmo alla ripresa del gioco in avvio della quarta frazione (6-4). La Spagna, pur provando a tenere il passo (9-7, 11-9), non riesce a ristabilire l’equilibrio e l’Italia è brava a capitalizzare ogni occasione (17-12). Il time out chiamato da coach Mosquera non è sufficiente per rimettere in corsa gli spagnoli e gli azzurrini si spingono sul più 7 (21-14). Nel finale tutto facile per i ragazzi di coach Cresta che chiudono il set (25-21) e conquistano la qualificazione.
Monica Cresta: “È stata una bella finale. Nel corso del torneo la Spagna ha fatto soffrire tutti, si merita di andare avanti e faccio loro un in bocca al lupo per la prossima fase di qualificazione. Noi siamo contenti, soprattutto abbiamo sfatato il tabù di perdere in finale con la squadra battuta nella fase a gironi. Nel primo set siamo partiti un po’ contratti, questo pubblico è bellissimo, ma forse a 14-15 anni fa aumentare l’emozione. I ragazzi sono stati eccezionali. Sono due anni che lavoriamo insieme con i tempi a nostra disposizione. Siamo contenti per il risultato e sicuramente non ci fermiamo qua. I ragazzi ora devono tornare nelle proprie società, lavorare come sanno e poi tornare la prossima estate per gli Europei in Montenegro. Siamo una squadra dal primo all’ultimo, anche i ragazzi che sono stati messi fuori rosa, perché più di 14 non ne potevamo portare; anche loro fanno parte di questa squadra. Una menzione speciale per i ragazzi che sono qui e sono entrai in corsa e ci hanno aiutati a risolvere più di una situazione“.
Bryan Argilagos: “Oggi siamo stati bravi a ribaltare la situazione. Monica deve sapere che tutti noi che siamo in panchina siamo sempre pronti per una difesa, per un muro, per un’alzata, per qualsiasi cosa. Dobbiamo dare sicurezza. Siamo contenti di aver vinto e aver conquistato questa qualificazione“.
Simone Bertoncello: “Ci aspettavamo una partita molto difficile, ma volevamo confermare il successo della partita del girone. Serviva tutta la squadra per vincere, Monica contava molto sul fatto che chi è in panchina fosse parte attiva del gruppo facendo il tifo e nel momento del bisogno. Eravamo molto emozionati, ma siamo contenti di aver vinto“.
Simone Porro: “È stato un torneo bellissimo, con una finale bellissima e inaspettata. Ieri sera pensavamo che la Francia potesse strappare un 3-2 alla Spagna. È andata bene in ogni caso, forse abbiamo vinto con maggiore facilità rispetto alla prima partita, anche se nel primo set eravamo un po’ contratti. Ci siamo sbloccati, siamo riusciti a fare il nostro gioco e siamo riusciti a vincere“.
Italia-Spagna 3-1 (20-25, 25-14, 25-22, 25-21)
Italia: Boschini 1, Argilagos, Benacchio 8, Ruzza ne, Colaci 17, Mussari, Usanza (L), Porro 2, Cremoni 19, Garello ne, Zara 9, Bertoncello 15, Zlatanov 2, Giani (L). All. Cresta.
Spagna: Canadas, Barrasa (L), Nadal 4, Amoros 2, Ripa, Rejon 9, Gomez 4, Quesada 1, Kunda 15, Garcia 2, Irache ne, Gutierrez. All. Mosquera.
Arbitri: Zyber (Germania) e Ferreira (Portogallo).
Note: Spettatori 500. Durata set: 23′, 20′, 29′, 27′, tot. 1h39′. Italia: battute vincenti 5, battute sbagliate 22, attacco 48%, ricezione 65%-35%, muri 11, errori 36. Spagna: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 35%, ricezione 47%-25%, muri 3, errori 22.
RISULTATI
Girone 5°-7° posto: Olanda-Portogallo 3-2 (25-21, 22-25, 17-25, 25-23, 15-12). Classifica: Portogallo 1 vittoria (4 punti), Belgio 1 (3), Olanda 1 (2).
Finale 3° posto: Germania-Francia 0-3 (17-25, 21-25, 16-25).
Finale 1° posto: Italia-Spagna 3-1 (20-25, 25-14, 25-22, 25-21).
(fonte: Comunicato stampa)