Di Redazione
A tarda sera è stato l’ospite a sorpresa di ‘Barba e Capelli’ su Trc, direttamente dal Brasile dove a Saquarema sta già preparando l’Olimpiade con la Seleçao. Bruno Mossa De Rezende ha salutato i tifosi di Modena e ha garantito che arriverà al PalaPanini molto presto: «Forse tra i primi, a fine agosto o inizio settembre».
Bruno, partiamo dal 2020 e dal suo ritorno in patria… «Sono tornato in Brasile per un problema famigliare particolare, di cui non voglio parlare ora: per me però la famiglia è sempre al primo posto».
E dopo un anno come ha deciso di tornare a Modena? «Ho iniziato a pensarci a febbraio, poco dopo la Coppa del Brasile. Si è aperta questa porta e l’ho pensata come un’opportunità: non volevo che quella del 2017/2018 fosse la mia ultima stagione sotto la Ghirlandina».
Quindi a Modena ci pensava già da prima? «Spesso, anche a chiuderci la carriera un giorno, magari come secondo palleggiatore (non lo dice come battuta, ndr), ma l’occasione è arrivata in un momento nel quale posso giocare ancora ad alto livello. Questo progetto mi ha fatto capire che possiamo tornare ai vertici in un ambiente dove mi trovo molto bene».
Kazan? «C’erano voci ma il campionato russo non è fatto per le mie caratteristiche, anche di vita».
È vero che ha avuto un ruolo nel convincere Ngapeth e Leal? «Con Earvin quasi il contrario, mi ha cercato in un momento nel quale era molto in difficoltà in Russia, voleva tornare a Modena e forse all’inizio l’ho deluso perché non ero deciso come lui, non ero convinto di ripartire dal Brasile e ho parlato molto con la mia famiglia di questo. Anche con Leal ho un ottimo rapporto: era affascinato da Modena».
Che squadra troverà? «Con l’innesto di Leal, uno dei primi due giocatori di palla alta al mondo, si alza il livello. Anche con ‘Vetto’ ho un rapporto molto buono, sarebbe bellissimo se rimanesse. E sono felice di lavorare con Giani, lo stimo da sempre».
(Fonte: Il Resto del Carlino Modena)
