Di Redazione
Mancano poco più di 24 ore dal big match di giornata tra la Cucine Lube Civitanova e Leo Shoes Modena. Domani, sabato 16 gennaio alle ore 18.00 in diretta RAI Sport, le due formazioni si troveranno in un faccia a faccia emozionante nel match valido per l’ottava giornata di ritorno.
La Lube, seconda con 41 punti (15 vittorie 2 sconfitte), ospiterà Modena attualmente settima con 26 punti (9 vittorie e 8 sconfitte), in una gara che negli ultimi anni ormai è diventata una classica del campionato di Superlega. Sarà una partita particolare per l’ex capitano e centrale Dragan Stankovic che si troverà di fronte il suo passato. Ecco le sue parole nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino Macerata.
Stankovic, martedì a Piacenza nel recupero una vittoria che vi ha rilanciato… «Si, ci voleva. Venivamo da 20 giorni senza giocare e a Piacenza siamo stati bravi».
Ma cosa vi era successo nel precedente momento di sbandamento? «Eravamo in difficoltà per una serie di fattori avevamo perso il ritmo a causa di alcune partite rinviate per Covid tra gli avversari, in più le sconfitte perdendo i set tirati ci avevano abbassato il morale. Le tre vittorie in Belgio nella bolla di Champions ci hanno fatto ripartire».
Si parla del ritorno di Ngapeth il prossimo anno, con uno così colmereste il gap nei playoff tra un mese? «Ngapeth ci darebbe tanto, farebbe la differenza, ma adesso dobbiamo pensare a noi».
Domani ritroverà da avversario il nuovo capitano Juantorena… «L’anno scorso con Piacenza giocare contro la Lube mi fece davvero effetto, ma adesso sono pronto».
Mesi fa e da neo cittadino italiano, aveva espresso il suo disappunto per il mancato ritorno alla Lube. Domani saluterà i dirigenti o il rapporto è andato? «Ci sono rimasto male perché gli accordi erano altri ma non avrei accettato di fare il terzo centrale partendo ancora dalla panchina. Nello sport sono cose che capitano, non ho nessun rancore nei confronti dei dirigenti».