La scena finale è sempre la stessa: lo staff della Prosecco DOC Imoco Conegliano al completo che alza al cielo Moki De Gennaro come se fosse un trofeo. Un’immagine a cui siamo a dir poco abituati, visto che per il libero gialloblu lo Scudetto conquistato contro Scandicci è il numero 7 (come per la compagna di squadra Robin De Kruijf), e Moki è l’unica ad aver festeggiato tutti quelli vinti dall’Imoco, anzi tutti i 23 trofei messi in bacheca in soli 9 anni dalla società veneta.
“È sempre bello vincere, siamo felicissime – commenta De Gennaro – abbiamo sofferto in questa serie di finali, ma anche nei quarti e in semifinale: noi, però, non abbiamo mai mollato e ce lo siamo meritato tutto. Oggi abbiamo giocato un buon primo set, ma ci siamo perse nei momenti finali, e nel secondo set eravamo sotto 7-4; poi è cambiato qualcosa: abbiamo iniziato a murare, difendere, contrattaccare. Sappiamo che questa è una delle nostre forze, e l’abbiamo fatto poi per i restanti due set e mezzo. Adesso festeggiamo, perché dopo partite così intense e un campionato così è giusto farlo: ci concediamo un giorno di festa e poi resettiamo, perché la nostra stagione non è finita“.
Anche Daniele Santarelli commenta il difficile inizio di gara delle Pantere: “Credo che abbiamo giocato così molti set di questa finale, contro una squadra in formissima, che non sbagliava niente. Hanno fatto 3 gare fantastiche, in cui era molto difficile giocare con loro. Noi ci siamo dovuti adattare per molti aspetti, abbiamo cambiato qualcosa, secondo me abbiamo giocato con più intelligenza. Ne è venuta fuori una vittoria fantastica, uno scudetto bellissimo… il sesto consecutivo, wow!“.
Il tecnico dell’Imoco ha poi un pensiero speciale per i tifosi: “Il pubblico numero uno, che ci ha seguito in tutti i palazzetti d’Italia e d’Europa, e ci ha sostenuto nonostante la sconfitta di Gara 1 facesse molto male per come era arrivata. Ci hanno aiutato tantissimo, e il coro che ci hanno fatto alla fine ci ha riempito d’orgoglio: vuol dire che questa squadra ha un pubblico fantastico e credo che abbiamo dato loro l’ennesima gioia“.
Prima di essere trascinata via per i festeggiamenti anche Marina Lubian ha il tempo di commentare: “È stata una serie davvero difficile, quindi siamo troppo contente. Adesso abbiamo una ‘settimanina’ per riposare e poi c’è un altro trofeo importante, però per adesso godiamoci questo“. Serata particolare per la centrale azzurra, che festeggia proprio in casa di quella Savino Del Bene in cui ha fatto il suo esordio nel volley delle “grandi”: “Giocare queste 4 partite con loro è stato veramente molto emozionante perché ho rivissuto tante cose, sono ancora più contenta ed è ancora più speciale“.
di Eugenio Peralta