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Mondiale per club femminile al via, Santarelli: “Egonu? Temo di più l’Eczacibasi di Boskovic”

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Di Redazione

Dopo le grandi emozioni “brasiliane” del Mondiale per club maschile, con un atto conclusivo tutto italiano e la prima storica affermazione della Sir Safety Perugia, ora l’attenzione si sposta in Turchia per la competizione femminile. A rappresentare il nostro campionato sarà Conegliano, alla sua terza partecipazione consecutiva. Nelle prime due le Pantere hanno sempre raggiunto la finale e sempre contro il VakifBank, con una bilancio di un successo e una sconfitta, quest’ultima nella passata stagione.

Due corazzate del volley europeo e mondiale che si presenteranno da favorite ai nastri di partenza anche quest’anno, ma con una novità non da poco rispetto al recente passato: Paolo Egonu vestirà i colori gialloneri, Isabelle Haak quelli gialloblù. Giornalisticamente “pensando” il titolo verrebbe da sé: Conegliano sfida Paola Egonu. Ma il campo potrebbe scrivere tutt’altra storia.

A riportare tutti alla realtà ci pensa come sempre Daniele Santarelli, dall’alto della sua esperienza, ormai internazionale, e dal suo proverbiale pragmatismo: “Non sarà un torneo contro Paola Egonu, bensì contro tante squadre di livello altissimo” dichiara intervistato dal collega Carlo Lisi per il Corriere dello Sport. E tra queste quella da temere di più potrebbe non essere ancora il Vakif. “Nella prima fase affronteremo il Praia, pieno di giocatrici talentuose, e poi l’Eczacibasi, quella che ritengo al momento la squadra più forte al mondo – avverte il coach dell’Imoco –. Una formazione piena di stelle reduce da dieci successi consecutivi in campionato e capace di battere agevolmente proprio il Vakif”.

E poi aggiunge: “Insomma, prima di concentrarci sulla squadra della Egonu, dobbiamo concentrarci sul nostro girone. Non sarà per niente facile”. Anche perché l’Eczacibasi è la squadra che organizza il torneo e il numero uno della federazione turca, Mehmet Akif Ustundag, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, Conegliano non l’ha proprio presa in considerazione, immaginando, sognando, una finale tutta turca.

In più, è anche la squadra di Tijana Boskovic, da molti considerata la giocatrice più forte al mondo, più di Egonu e anche di Haak. Giocatrice che però Santarelli conosce molto bene visto che la scorsa estate insieme hanno portato la Serbia sul tetto del mondo: “Non l’affronto da avversario da un bel po’. Per me sarà un piacere rivederla, non certo giocarci contro” conclude Santarelli.

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