Di Redazione
Era lo scontro decisivo per aggiudicarsi l’ultimo posto disponibile nei quarti di finale dei Campionati Mondiali femminili, ma in campo non c’è stata davvero partita, se non a risultato già acquisito: a Rotterdam la Cina ha travolto in tre set il Belgio, riscattando immediatamente la sconfitta per l’Italia e assicurandosi la qualificazione. Ora tutto dipenderà dal risultato della sfida tra Giappone e Olanda: in caso di vittoria per 3-1 delle nipponiche, la Cina chiuderà al quarto posto e martedì incontrerà proprio le azzurre, diversamente sarà il Brasile l’avversario della squadra di Cai Bin.
Esce di scena il Belgio, che sicuramente nell’ultima apparizione ha mostrato ben poche delle qualità che lo avevano portato a giocarsi l’ingresso nelle prime 8: male la ricezione, con Celine Van Gestel in particolare l’affanno, male la regia e Britt Herbots a tirare da sola la carretta. La Cina invece, nonostante l’inopportuno rilassamento nel finale del terzo set, ritrova sia una Li Yingying efficace in attacco (57%) sia il contributo delle centrali Yuan Xinyue e Wang Yuanyuan (21 punti in due), oltre a confermare l’ottimo stato di forma di Wang Yunlu, autrice di altri 15 punti.
Cina-Belgio 3-0 (25-18, 25-18, 27-25)
Cina: Yuan 10, Diao 3, Yang 1, Gao ne, Gong 7, Wang Yuanyuan 11, Jin ne, Wang Yunlu 15, Wang Yizhu ne, Li 16, Wang W. (L) ne, Ding ne, Wang M. (L), Chen ne. All. Cai Bin.
Belgio: Van Sas 1, Herbots 21, Lemmens 2, Guilliams, Van Gestel 5, Demeyer (L) ne, Martin ne, Krenicky ne, Janssens 5, Van de Vyver 3, Rampelberg (L), Van Avermaet 10, Stragier 1, Koulberg ne. All. Vande Broek.
Arbitri: Simonovic (Svizzera) e Collados (Francia).
Note: Cina: battute vincenti 8, muri 8, errori 13. Belgio: battute vincenti 5, muri 2, errori 14.
CLASSIFICA PROVVISORIA
Pool E: Italia 8 vittorie (25 punti); Brasile 8 (23); Cina 7 (20); Giappone 6 (18); Belgio 5 (15); Olanda 4 (13); Portorico 2 (6); Argentina 2 (5).
