Di Redazione
Deve sudare la Serbia nella sua seconda uscita ai Campionati Mondiali femminili: le campionesse in carica rischiano grosso contro la Bulgaria, chiudendo la sfida soltanto al tie break dopo essere andate sotto 1-2. Una prestazione non certo indimenticabile per la squadra di Daniele Santarelli, che commette ben 23 errori-punto (contro i 14 delle avversarie), subendo parecchio anche al servizio e a muro; trasformata d’altro canto, rispetto al match d’esordio perso con la Germania, la formazione di Lorenzo Micelli, a cui manca soltanto un po’ di efficacia in attacco per sperare nella grande impresa.
La vera notizia della giornata è che la top scorer della Serbia non è Tijana Boskovic (comunque autrice di 22 punti, ma ferma al 44% in attacco) ma Bianka Busa, che mette a terra ben 26 palloni tra attacco, muro (4) e servizio (2 ace). Questo anche per via dei molti cambi operati da Santarelli, che prova a modificare la situazione inserendo via via Mirkovic, Bjelica, Lozo, Lazovic e Popovic. Per la Bulgaria da segnalare l’ottima prova di Mira Todorova al servizio (3 ace) e a muro (4 vincenti).
Ora entrambe le squadre godranno di due giorni di riposo, utili per trasferirsi a Lodz, dove proseguirà la Pool C: giovedì 29 settembre la Serbia tornerà in campo contro la Germania, mentre le bulgare sfideranno gli USA.
Serbia-Bulgaria 3-2 (25-21, 22-25, 25-27, 25-21, 15-9)
Serbia: Busa 26, Lazovic 1, Drca, Popovic 2, Mirkovic 4, Mihajlovic 7, Pusic (L), Bjelica 7, Aleksic 5, Stevanovic 8, Jedgic (L) ne, Boskovic 22, Milenkovic ne, Lozo 16. All. Santarelli.
Bulgaria: Dimitrova G. ne, Dimitrova N. 10, Becheva (L) ne, Yordanova 1, Paskova 12, Kitipova 3, Barakova 1, Saykova ne, Todorova 13, Pashkuleva (L), Vasileva 17, Marinova 5, Chausheva 18, Krivoshiyska ne. All. Micelli.
Arbitri: Ablooshi (Emirati Arabi Uniti) e René (Argentina).
Note: Serbia: battute vincenti 5, muri 8, errori 23. Bulgaria: battute vincenti 7, muri 10, errori 14.
(fonte: Volleyball World)