Cammino impeccabile per l’Italia nella seconda fase dei Mondiali Under 21 maschili: gli azzurrini, già matematicamente qualificati alle semifinali, battono anche il Belgio, seppur faticando fino al tie break dopo aver perso il primo set. Nelle semifinali di sabato 15 luglio (ancora da definire gli orari) Bovolenta e compagni se la vedranno così con la Bulgaria di Aleksandar Nikolov, che ha chiuso al secondo posto il suo girone dopo essere stata sconfitta per 3-1 dall’Iran. L’ultimo posto tra le prime 4 se lo giocheranno Brasile e Argentina nel derby sudamericano in programma questa sera.
Complessivamente una buona prova di squadra per gli azzurrini di Matteo Battocchio, che ha fatto ruotare in campo tutti gli atleti. Miglior realizzatore di giornata il belga Basil Verhamme, autore di 32 punti. Tra gli azzurrini hanno chiuso il match in doppia cifra l’opposto Alessandro Bovolenta con 15 punti, lo schiacciatore Riccardo Iervolino e il centrale Nicolò Volpe, entrambi a quota 11.
La cronaca:
Il tecnico azzurro Matteo Battocchio sceglie di affidarsi al sestetto con la diagonale Boninfante-Bovolenta, gli schiacciatori Orioli e Iervolino, i centrali Volpe ed Eccher e il libero Laurenzano.
È Il Belgio ad aggredire il campo in avvio di partita (1-5). La reazione dell’Italia non tarda ad arrivare (4-5) e con un muro vincente gli azzurrini riportano il punteggio in parità (7-7). Per un lunghissimo tratto le due formazioni si fronteggiano sostanzialmente punto a punto (11-11, 15-15, 18-18, 20-20) ricucendo prontamente ogni tentativo di allungo degli avversari. Nel finale l’Italia prova l’allungo decisivo (22-20, 23-21), il Belgio recupera (23-23) e trova lo spunto giusto per portarsi in vantaggio (23-25).
Al rientro in campo gli azzurrini trovano subito un buon ritmo (6-3), mantengono gli avversari a distanza (9-6) e allungano (11-6). Boninfante e compagni non permettono al Belgio di accorciare (16-11), incrementano il proprio vantaggio (19-11) e riportano in parità il conto set (25-18).
Nella terza frazione cambio al centro per l’Italia con Bartolucci in campo al posto di Eccher. Il terzo set si apre con l’Italia in vantaggio (5-2, 7-4). Cala la precisione degli azzurrini e il Belgio ne approfitta per piazzare il break che vale parità (7-7) e sorpasso (7-9). Il time out chiamato da coach Battocchio rimette in marcia l’Italia (9-9) e il set prosegue sostanzialmente punto a punto (15-15). Gli azzurrini capitalizzano gli errori avversari e, trovata continuità a muro, piazzano l’allungo decisivo (22-17) e conquistano il terzo set (25-19).
Per l’avvio del quarto parziale coach Battocchio fa scendere in campo il sestetto con la diagonale Fanizza-Arguelles, gli schiacciatori Roberti e Iervolino, i centrali Volpe e Bartolucci e il libero Laurenzano. Sul fronte del gioco la partita riprende a parti invertite, con il Belgio che detta il ritmo (2-5) e gli azzurrini che provano a tenere il passo (6-7). L’Italia non riesce a riagganciare gli avversari che si portano sul più 4 (6-10). Il time out chiamato da coach Battocchio non cambia l’inerzia del set: il Belgio rimane avanti (10-17), mantiene gli azzurrini (14-20) e porta la partita al tie break (16-25).
Nell’ultimo set per l’Italia resta in campo la formazione schierata nel parziale precedente. Sono gli azzurrini a rompere l’equilibrio (3-3) e a passare in vantaggio (5-3). Al cambio di campo è ancora l’Italia a condurre (8-6) con gli avversari che non riescono a trovare le giuste contromisure e a ricucire (11-8). L’inerzia non cambia e gli azzurrini conquistano set e partita (15-9).
Italia-Belgio 3-2 (23-25, 25-18, 25-19, 16-25, 15-9)
Italia: Boninfante 3, Volpe 11, Eccher 5, Bovolenta 15, Arguelles 3, Bartolucci 6, Fanizza 1, Laurenzano (L), Orioli 3, Staforini (L), Iervolino 11, Roberti 3. All. Battocchio.
Belgio: Van Looveren, Dermaux 32, Reggers 19, Verhamme 9, Schroeven ne, De Bruyn 4, Verwimp ne, Beelaert, Vlahovic 1, Van Loon 1, Perin ne, Ponseele. All. Marien.
Arbitri: Sarikaya (Turchia) e Gharib (Iran).
Note: Italia: battute vincenti 3, muri 14, errori 30. Belgio: battute vincenti 7, muri 10, errori 43.
(fonte: Comunicato stampa)
