Di Redazione
Dopo l’ottima prova con l’Olanda negli ultimi Mondiali disputati in Giappone, per Montecchio è tempo di abbracciare per la prima volta il suo capo allenatore: Alessandro Beltrami che ha vissuto un’estate intensissima preparando i Mondiali ed assemblando, con l’aiuto del ds Calzolari, la squadra per la nuova stagione di Serie A2. Per mister Beltrami si prospetta un lavoro impegnativo e fin da martedì sta cercando di rimettersi in pari con la conoscenza delle ragazze che in queste prime tre giornate, hanno alternato set di grande gioco, intervallati da blackout che hanno precluso vittorie e punti importanti.
Sabato sera, nell’anticipo valido per la quarta giornata del girone B, S.lle Ramonda-Ipag Montecchio scenderà in campo contro Olimpia Teodora Ravenna che fin ora ha raccolto una vittoria e due sconfitte, ed annovera nel proprio roster, giocatrici come: Gioli, Bacchi e Agrifoglio, le ultime due allenate dallo stesso Beltrami nelle passate annate in A1. Tra le fila romagnole ci sarà anche la ex, Clara Canton che fece parte della squadra protagonista della storica promozione in Serie A2 di due anni fa.
Il tecnico castellano Alessandro Beltrami esordisce così:“Sì sono con il gruppo da pochi giorni e per me è tutto nuovo anche se durante questi primi mesi sono sempre stato in contatto con Volpini e tutto lo staff che anzi ringrazio per aver portato avanti quelle che erano le mie direttive. Devo dire che in campo in queste prime partite si è vista già l’idea di pallavolo che vorrei impostare per questa stagione. Ora la cosa importante è fare un punto della situazione per capire a che punto siamo nel processo di costruzione di una squadra che comunque è stata rinnovata per metà” continua Beltrami “Ho visto ottimi momenti di pallavolo, però non siamo stati costanti ed è una peculiarità che solitamente si riconosce in un gruppo così giovane. Dobbiamo però migliorare e già da martedì ho chiesto alle ragazze più intensità, e fin da ora cercheremo di creare situazioni di stress anche durante gli allenamenti, in maniera tale da allenare il gruppo a reali situazioni di match da cui bisogna uscire velocemente. Ora avremo due partite difficili contro squadre come Ravenna e Trento, ma allo stesso tempo sono le partite perfette che cadono nel momento giusto per rimettersi in gioco. Queste sono gare in cui il valore delle tue avversarie ti impone di affrontarle con spregiudicatezza tale da non renderle scontate, ovviamente ben coscienti di chi siamo e di quello che è al momento il nostro valore.”