Parla ancora Ivan Zaytsev. Questa volta a margine del Vero Volley Day, in occasione del quale è stata presentata ufficialmente la prima squadra maschile del Consorzio, la Mint Vero Volley Monza. Lo Zar si è concesso ancora a noi di VolleyNews (QUI la nostra intervista esclusiva pubblicata poche ore prima), ma anche agli altri colleghi della stampa, precisamente per 7 minuti e 40.
Minuti durante i quali ha sudato tanto, forse più che in una tappa di beach questa estate (da vedere il simpatico siparietto in occasione della nostra ultima domanda), ma ha anche detto cose come sempre mai banali. Di seguito riportiamo alcuni passaggi significativi, in coda all’articolo il video integrale.
“Purtroppo c’è stato questo inconveniente del tesseramento tardivo, speravo di poter dare una mano in campo ai ragazzi molto prima, ma ci saranno queste tre giornate di attesa e mi farò trovare pronto per il derby con Milano che è sempre una partita speciale.
“Come sto? Bene, molto carico, entusiasta di affrontare questa nuova sfida visto che con Monza ci siamo inseguiti da diversi anni, da quando abbiamo fatto quel bellissimo risultato con la Nazionale con l’argento olimpico a Rio”.
“Come ho visto le nazionali a Parigi? Le ragazze le posso solo applaudire, ho goduto nel vederle vincere un’Olimpiade perdendo solo un set e nel vedere i tanti sacrifici che hanno fatto. Se lo sono strameritato, è stata assolutamente una bellissima cosa. I ragazzi purtroppo, quando sono arrivate le partite che contavano non sono riusciti a dare quel qualcosa in più. Quando si arriva in semifinale logicamente devi dare qualcosa di extra pallavolistico”.
“Palazzetto sempre esaurito per me quest’anno? Le partite da tutto esaurito saranno quelle di Paola, di Alessia, di Myriam, di Anna. Spero che l’entusiasmo Zaytsev che abbiamo vissuto qui qualche stagione fa possa tornare, sicuramente sì”.
“Che struttura ho trovato a Monza? Molto bella, palazzetto incredibile, probabilmente la migliore sala pesi d’Italia. C’è un entusiasmo incredibile, un entourage che lavora instancabilmente, ci sono tutte le basi per poter lavorare bene”.
A questo punto, come detto, la nostra ultima domanda, alla quale Zaytsev ha prima urlato “Nooooo”, e poi si è tolto forse qualche sassolino. Ma non vogliamo spoilerare troppo, più divertente guardare il video.
Di Giuliano Bindoni
