Una Mint Vero Volley Monza da sogno scrive la storia alla Unipol Arena, battendo al tie break i campioni d’Italia dell’Itas Trentino e conquistando la finale di Del Monte Coppa Italia al suo primo tentativo. Impresa eccezionale quella degli uomini di Massimo Eccheli che, alle prese con la pesantissima assenza di Takahashi e un roster ridotto all’osso, fin dall’inizio fanno soffrire le pene dell’inferno alla capolista del campionato con una battuta efficacissima e un muro-difesa straordinario. Trento mostra preoccupanti crepe già in un secondo set perso 13-25, non sfrutta una grande occasione nel quarto (che conduceva 22-19) e cede di schianto nel quinto, restando fuori dalla finale per la prima volta negli ultimi tre anni. Meritatissimo il successo di Monza, che ora attende la vincente tra Perugia e Milano.
Per la Vero Volley una prova più che positiva in tutti i fondamentali, nonostante la partenza a dir poco difficile in attacco (14% per Szwarc e 22% per Maar nel primo set): gli eroi di giornata sono Eric Loeppky che chiude con 21 punti, il 55% in attacco, 2 muri e 2 ace e Gianluca Galassi, che mette a terra 16 palloni con il 71% di efficacia, 3 muri e 3 ace. Ma è una vittoria di squadra quella dei lombardi, con Cachopa a spingere tutti i palloni in regia, Gaggini eccellente in ricezione e difesa, Di Martino sempre presente al centro.
L’Itas, al di là del crollo finale, aveva già sentito suonare parecchi campanelli d’allarme nel corso della partita. La squadra di Soli è sopravvissuta ai troppi errori del primo set (alla fine saranno ben 14 in attacco), a un totale black out nel secondo e alla ricezione tragica del terzo (19% di positiva!), ma non alla rimonta subita nel quarto. Merito di una strepitosa chiamata del Video Check da parte della panchina di Monza e colpe, tante colpe degli attaccanti trentini: Alessandro Michieletto non entra mai davvero in partita (e forse la carta Magalini, giocata con successo nel terzo set, si sarebbe potuta riproporre più avanti), mentre Kamil Rychlicki ha sulla coscienza 7 errori e 5 murate subite, per non parlare della serataccia di Gabriele Laurenzano in seconda linea. La Coppa Italia (mai vinta dal 2013) resta tabù, ma soprattutto c’è da valutare come sarà assorbita psicologicamente questa batosta…
LA CORNICE – Non c’è il pienone in tribuna ma si registra comunque grande entusiasmo alla Unipol Arena, con una buona rappresentanza di pubblico da Trento. Presenti anche i due CT azzurri, Fefè De Giorgi e Julio Velasco. In avvio, un problema all’impianto audio restituisce un po’ di atmosfera “vintage” alla partita, con i cori delle tifoserie a fare le veci dello speaker. Momento toccante prima dell’inizio della gara con il minuto di silenzio in ricordo di Gigi Riva.
I SESTETTI – Monza deve fare i conti con la pesante assenza di Ran Takahashi, che non va nemmeno a referto; al suo posto c’è il giovane Frascio. Sestetto obbligato dunque per Eccheli, che schiera Cachopa in palleggio, Szwarc opposto, Galassi e Di Martino al centro, Maar in posto 4 con Loeppky e Gaggini libero. Trento risponde con la formazione tipo: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Podrascanin e Kozamernik centrali, Lavia e Michieletto schiacciatori, Laurenzano come libero.
1° SET – Subito Lavia protagonista con un attacco e un muro (2-0). Il primo punto di Monza lo sigla Di Martino, ma l’errore di Szwarc porta il punteggio sul 4-1; la Mint Vero Volley però non si lascia staccare e dal 6-3 ritrova la parità sul 6-6 con Cachopa protagonista (un contrasto vincente e un muro). Subito arriva il nuovo break dell’Itas con l’ace di Michieletto, che poi va a segno anche in attacco per il 9-6; Loeppky e Di Martino rispondono con due muri, e Michieletto pesta la linea portando Monza al primo vantaggio (9-10). Soli chiama time out, Lavia riporta avanti Trento di un’incollatura (12-11), ma l’errore di Kozamernik vale il controsorpasso (13-14).
Si procede in equilibrio finché Szwarc e Galassi, approfittando del turno di servizio di Maar, firmano il break del 14-16. Immediato il pareggio di Michieletto, e sul 17-16 (errore del neoentrato Mujanovic) è Eccheli a fermare il gioco. Al termine di uno scambio convulso la “doppia” fischiata a Cachopa vale il 19-17, ma un altro fallo sotto rete (stavolta dell’Itas) fissa la nuova parità sul 20-20. Kozamernik pasticcia in attacco, Loeppky buca il muro trentino ed è 21-23; fischiato out il servizio di Lavia, che concederebbe due set point a Monza, ma il Video Check ribalta tutto e restituisce all’azzurro l’ace della parità (23-23). L’Itas non si fa pregare e chiude i conti alla prima occasione con due muri consecutivi su Rychlicki su Maar (25-23).
2° SET – La reazione monzese è immediata, con Galassi (attacco e ace) a siglare il break dell’1-3. Trento non riesce a rientrare, anzi subisce un nuovo allungo firmato da Loeppky e Maar per il 3-7; Soli deve giocarsi subito il time out, ma al rientro arriva un altro ace di Loeppky (3-8). Monza mantiene il vantaggio con Szwarc (6-11) e Maar (9-14) e non si lascia avvicinare, anzi vola sul 10-16 grazie a un muro vincente dello stesso Szwarc. Rychlicki e Kozamernik rosicchiano due punti, ma il muro di Galassi stoppa la mini-rimonta e Michieletto commette un altro fallo di seconda linea (12-18). La Mint Vero Volley va addirittura a dilagare con Loeppky, che nonostante gli ingressi di D’Heer e Acquarone nelle file di Trento porta il punteggio prima sul 13-21 e poi sul 13-23; chiude trionfalmente Galassi con il muro del 13-25 (parziale di 0-7).
3° SET – Si rientra in campo con i sestetti di partenza. Trento dà segnali positivi con Rychlicki e Lavia (4-3), ma Monza risponde colpo su colpo e alla prima occasione passa avanti con lo scatenato Loeppky (6-7). Sempre della Mint Vero Volley il primo break, firmato da Maar (8-10): Soli sostituisce un Michieletto in difficoltà con Magalini, e il nuovo entrato va subito a segno due volte per il sorpasso (11-10). Il testa a testa continua: 12-13, 15-14 (con proteste di Monza per un’invasione fischiata a Cachopa).
Ancora Magalini sblocca la situazione: attacco e muro vincente del numero 12 per il 17-15 e time out chiesto da Eccheli. Rychlicki allunga sul 19-16, ma poi è lui stesso a sbagliare riavvicinando la Mint Vero Volley, che pareggia con Galassi (19-19): stavolta il time out è per Trento. Al rientro in campo l’Itas torna subito avanti con il muro di Podrascanin (21-19) e si rivede in campo Michieletto per il finale. Rychlicki firma il 23-21, Lavia si procura tre set point; Monza ne annulla due con Di Martino (attacco e muro), ma Loeppky spedisce in rete la battuta del 25-23.
4° SET – Michieletto riparte tra i titolari e va subito a segno con un muro, seguito dall’ace di Kozamernik per il 2-1. Il primo break arriva con l’attacco vincente di Rychlicki e l’errore di Maar (6-4), poi ancora Rychlicki mura il canadese per l’8-5: time out Monza. L’Itas allunga ulteriormente grazie all’attacco out di Maar (10-6), ma Sbertoli sbaglia tutto rimettendo ancora in bilico il set (12-11). Ci pensano Rychlicki e Lavia (muro a 1 su Loeppky) a firmare un nuovo break per il 15-11.
La Mint Vero Volley non si arrende e con un turno di battuta a tutto fuoco di Loeppky torna sotto 15-14: Soli ferma il gioco. Lavia gioca con le mani del muro avversario e si procura un altro allungo (18-15), poi Michieletto regala anche il 20-16. Non è finita: Galassi riavvicina i suoi con l’ace del 21-19 ed Eccheli “pesca” al Video Check la seconda linea pestata da Rychlicki (22-21). La rimonta è coronata sul 23-23 dal muro vincente di Di Martino ai danni di Lavia, e sul servizio di Loeppky sono due errori consecutivi di Rychlicki ad allungare l’incontro al tie break (23-25).
5° SET – Ancora grande equilibrio e scambi tiratissimi in avvio (3-3). La battuta di Galassi gioca ancora una volta un brutto scherzo all’Itas (4-5) e Loeppky piazza un muro vincente su Rychlicki per il break del 5-7: time out Trento. Al rientro però Cachopa firma un nuovo ace e manda Monza al cambio di campo sul 5-8. Ci prova Michieletto a rimettere le cose a posto, ma Szwarc, Di Martino e Maar firmano un ulteriore allungo per il 6-11 e nemmeno il Video Check aiuta Trento, che con l’attacco out di Rychlicki concede ben 7 match point. Annullati i primi due, al terzo arriva l’errore in battuta di Lavia (9-15) per la storica qualificazione di Monza.
Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 2-3 (25-23, 13-25, 25-23, 23-25, 9-15)
Itas Trentino: Nelli ne, D’Heer, Kozamernik 8, Michieletto 13, Sbertoli 1, Cavuto ne, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 21, Magalini 5, Laurenzano (L), Lavia 17, Podrascanin 5, Acquarone. All. Soli.
Mint Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 21, Frascio ne, Comparoni ne, Maar 13, Mujanovic, Morazzini (L) ne, Galassi 16, Beretta ne, Cachopa 2, Di Martino 10, Gaggini (L), Szwarc 16. All. Eccheli.
Arbitri: Vagni e Cerra.
Note: Trento: battute vincenti 3, battute sbagliate 19, attacco 40%, ricezione 45%-20%, muri 13, errori 33. Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 16, attacco 50%, ricezione 51%-18%, muri 11, errori 25.
di Eugenio Peralta