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Monza e Milano cercano conferme nel derby, ostacolo Piacenza per la Sir

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Di Paolo Cozzi

Weekend di Superlega che si apre sabato all’insegna del derby di Milano, fra due delle principali pretendenti al posto di Modena fra le Big Four. Si sono appena incontrate nei gironi di Coppa Italia, ma è stata una partita che dal punto di vista dell’agonismo ha detto ben poco visto che le squadre erano entrambe già qualificate. 

Milano punta sulla forza del gruppo e sulla voglia di continuare quella serie di risultati che l’aveva portata ad essere la rivelazione dello scorso torneo, ma sarà un bel banco di prova per una squadra dalla linea di ricezione nuova e non ancora rodata. A muro il ritorno di Piano porta equilibrio ed esperienza oltre che a cm in tutte le occasioni di palla scontata, da vedere la tenuta di Ishikawa nel primo match importante dell’anno. Mancheranno anche gli ce di Nimir, anche se il sostituto Patry ha la potenza per non far rimpiangere l’olandese.

In casa Vero Volley, dopo l’ottima vittoria al PalaPanini di Modena, si punta a dar continuità di gioco e a sfruttare l’Arena, un palazzetto dove non è mai facile giocare per gli avversari che devono abituarsi in fretta agli ampi spazi. Mortale a muro e cinica in attacco, Monza deve dimostrare di aver lavorato su quei cali di concentrazione che stavano per essere fatali a Modena. Holt al centro grantisce punti importanti, Lagumdzija tanta quantità, ma è soprattutto su Sedlacek che sono puntati gli occhi dopo la straordinaria partita contro i canarini. Pronostico aperto, con Monza leggermente favorita.

A Trento va in onda il derby dell’Adige, con i padroni di casa che partono con tutti i favori del pronostico nonostante l’impegno infrasettimanale nei preliminari di Champions. Pur non essendo ancora al meglio, il sestetto di Lorenzetti ha già dimostrato quanto il suo valore sia da prima della classe, con un Nimir già trascinatore mentre Lucarelli, grande colpo di questo 2020, è ancora alle prese con una condizione fisica deficitaria. Se poi al centro ci mettiamo il duo serbo granitico a muro come la Muraglia Cinese, ecco che i 3 punti sembrano più che scontati.

Per Verona altro match proibitivo: dopo Civitanova anche Trento sembra al momento due gradini sopra al gioco attuale degli scaligeri, con una ricezione che ancora balbetta e Boyer ancora in difficoltà. Prevedo tanta corsa e tanto lavoro oscuro per Spirito, che dovrà essere bravo a non perdere lucidità e precisione al palleggio.

Altro match molto interessante si preannuncia quello di Piacenza, con i padroni di casa che stanno provando a mettere fuori la testa dalla buca in cui sono sprofondati in questo mese. Vedremo se, oltre a bomber Grozer, il duo di banda Russell-Clevenot riuscirà a garantire solidità in ricezione (e contro i perugini è davvero un bel test…) e potenza in attacco. Da rivedere al centro Candellaro e Polo, non tanto a muro, quanto nell’intesa con Hierrezuelo, apparsa ancora in via di definizione.

Di sicuro una prova del nove tosta per i piacentini ma, anche se vedo favorita Perugia, mi aspetto di vedere già i primi segnali positivi dati dagli imprinting di coach Bernardi sulla squadra. Per Perugia, in attesa di vedere Atanasijevic e Russo recuperati appieno, da valutare quale formazione scenderà in campo, se quella con un Vernon-Evans apparso ben lontano dai suoi standard o quella con Ter Horst che non è dispiaciuta nel match infrasettimanale contro Vibo.

Sembra molto più facile l’impegno casalingo della Lube, che ospita Ravenna in una partita che non dovrebbe creare problemi, anzi potrebbe essere la giusta occasione per far fiatare i titolari e provare un po’ la panchina. Per la Consar l’opportunità di far fare esperienza ad una rosa giovane, con lo scopo di consolidare certi meccanismi che torneranno sicuramente utili nel corso del campionato.

Al cospetto di Vibo Valentia si prospetta una Modena in cerca di certezze dopo il sonoro ceffone rimediato in casa da Monza, con Giani che riparte dall’ottima prova di Stankovic, ma deve trovare una quadra soprattutto sull’opposto. Karlitzek finora è un’autentica sorpresa positiva, ma in questo momento forse servirebbe di più in banda al posto di uno spento Petric. Sotto osservazione anche Mazzone, non impeccabile in queste prime uscite.

In casa Vibo c’è ottimismo dopo la bella prova a Perugia, chiusasi con un ottimo 58% in attacco. E proprio da qui dovranno ripartire i ragazzi di Baldovin per provare a conquistare i primi punti e muovere la classifica. Nel caso la ricezione tenesse, mi aspetto un po più di gioco al centro per sfruttare le caratteristiche dei due centrali, sicuramente molto votati all’attacco. Partita aperta,con Modena leggermente favorita, ma solo se saprà trovare quello spirito di sacrificio e unità di intenti che chiede Giani già da maggio.

L’ultimo match di giornata vede di fronte Cisterna e Padova, in un match che sulla carta vede i pontini favoriti. La Kioene, che sembrava quest’anno potesse essere una delle cenerentole del gruppo, ha dimostrato però tenacia e il giusto atteggiamento in questo scorcio di stagione, perciò per Randazzo e compagni non sarà una semplice passeggiata.

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